Toscana

«FAI AL COSA GIUSTA!», 7 MILA STUDENTI AL PALASPORT DI FIRENZE

Sono stati poco meno di settemila i ragazzi che hanno affollato stamattina il Palasport di Firenze: settemila ragazzi tra gli undici e i diciotto anni giunti da 98 scuole della regione. Hanno consumato circa 4.100 cestini da viaggio distribuiti sui treni e pulmann speciali partiti in qualche caso prima dell’alba. Si sono scaldati con il dj Carlo Nicoletti di Radio Toscana Network e poi al ritmo folk-punk e rock dei Modena City Ramblers, che hanno aperto il meeting con una rivisitata “Bella ciao”. Hanno ascoltato gli esperti e i testimoni che sfilavano sul palco e molti hanno preso appunti su grandi quadernoni e block notes. Hanno danzato sulle note della travolgente Banda Improvvisa di Loro Ciuffenna che improvvisamente, ogni tanto, interrompeva il talk show. Hanno riso con i Pali & Dispari, i comici di Zelig che hanno reso nazional-popolare il linguaggio delle nuove generazioni. Applausi ed ola quando sul palco i rappresentanti delle varie province hanno sottoscritto la campagna “Un euro per curare il mondo”. La cronaca del meeting inizia attorno alle 9.15, quando il Palasport ha preso a riempirsi; e si conclude alle 13 con l’esibizione del trio israelo-palestinese Teeltan: chitarra, sax e percussioni per un ensemble etnico. Alle 10.15 la platea del Palasport era colma. Alle 11, quando sul palco parlava il farmacologo Gianni Tognoni, anche gli spalti più alti erano tutti gremiti.

”La salute è un diritto di tutti” avevano scritto alcuni ragazzi su un grande cartello esposto sopra una tribuna. Sui grandi schermi intanto, cinque quelli allestiti nel palazzetto, scorrevano le cifre della salute nel mondo: in Giappone un bambino può sperare di vivere 74 anni e mezzo, in Sierra Leone poco più di 25, tre milioni e 900 mila sono i morti per infezioni respiratorie in tutto il pianeta, 2,9 quelli per l’Aids, un milione e 300 mila le malattie infantili prevedibili. Ed altri numeri ancora, sintesi del dossier consegnati in classe a tutti i ragazzi.