Toscana

FEDERALISMO: EX CARCERE SAN GIMIGNANO DA STATO A ENTI LOCALI

(ASCA) – Dopo mille anni l’ex convento ed ex carcere di San Domenico a San Gimignano (Si) si apre al pubblico, e si candida a trasformarsi, dopo i dieci anni di interventi che lo attendono tra progettazione e lavori, un centro culturale. Questo il senso del primo esempio a livello nazionale di federalismo demaniale il cui atto ufficiale, che ha sancito il passaggio di proprietà, è stato siglato stamani tra Agenzia del Demanio, con l’intesa del Ministero per i Beni culturali, e il Comune, la Provincia di Siena e la Regione Toscana. Oltre al sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi, hanno firmato l’assessore regionale a cultura, turismo e commercio, Cristina Scaletti, il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini, il direttore della filiale Toscana e Umbria dell’Agenzia del Demanio Stefano Lombardi. L’area occupata dall’ex convento del tredicesimo secolo copre l’otto per cento, circa 20mila metri quadri, del centro storico di San Gimignano, ‘Patrimonio dell’umanità dell’Unesco’. Il progetto prevede la realizzazione di un teatro all’aperto da 1700 posti, in quella che fu la la zona di ‘ora d’aria’ per i detenuti; uno spazio museale all’interno, un’area dedicata a botteghe e attività artigianali dove erano situate le celle dei detenuti, un ufficio di informazione e promozione turistica, una sala conferenze e un’intera area lasciata a esercizi per la ristorazione e la promozione dei prodotti tipici locali. Tutto questo è stato reso possibile dalla specifica procedura prevista nel decreto legislativo del maggio 2010 riservata ai beni appartenenti al patrimonio culturale nazionale; questi possono essere trasferiti all’ente locale grazie ad accordi di valorizzazione che prevedano la riqualificazione e il recupero funzionale del bene stesso.