Toscana

FIRENZE, DEGRADO ATTORNO ALLE CHIESE: LA REPLICA DEL SINDACO

«Monsignor Timothy Verdon con le sue affermazioni ha provocato un grave danno alla città che sostiene di amare. Mi chiedo se abbia parlato a nome della Curia di Firenze». Così il sindaco di Firenze Leonardo Domenici ha risposto alle accuse lanciate ieri al Comune sul degrado urbano di Firenze nelle piazze delle maggiori chiese cittadine da parte del direttore dell’Ufficio diocesano per l’arte. L’eco delle sue dichiarazioni stanno facendo discutere lo stesso mondo cattolico fiorentino. La Caritas diocesana si è detta «non rappresentata» dall’intervento di Verdon. Domenici ha detto che «per il Comune parlano i fatti», enumerando cifre e dati su sorveglianza urbana, pulizia delle strade e interventi di restauro. «La presa di posizione di Verdon – ha continuato – non contiene un’analisi ragionata ma una ‘sparata’ disinformata. Sono scettico sul fatto che abbia parlato a nome della Diocesi perché è noto il lavoro svolto finora insieme. Comunque noi i rapporti con la Curia li abbiamo e porteremo avanti il lavoro fatto finora con spirito di collaborazione e cooperazione». In mattinata il sindaco ha parlato per telefono con monsignor Claudio Maniago, vicario dell’arcivescovo. (ANSA).

Chiese assediate dal degrado

Basiliche sotto assedio, chi tace consente (di Timothy Verdon)