Toscana

Fecondazione eterologa: Giuristi per la vita, “caos in Toscana”

La scelta della Regione Toscana di pubblicare sul Bollettino Ufficiale la delibera che consente l’accesso alla fecondazione eterologa nei centri di procreazione medicalmente assistita toscani, nonostante la dichiarazione di illegittimità da parte dell’ufficio legale del medesimo ente, “crea una situazione di imbarazzo e soprattutto, di grave pericolo”, si legge in una nota.

Per questi motivi i Giuristi per la Vita e l’associazione Pro Vita Onlus comunicano l’intenzione di impugnare dinanzi al Tar la citata delibera nei prossimi giorni perché, “come emerge dalle dichiarazioni rese dagli stessi legali della Regione e anche da esponenti politici toscani, solo una disposizione normativa emanata dal Governo nazionale può definire tutti i requisiti di sicurezza per il procedimento di procreazione medicalmente assistita di natura eterologa”.