Toscana

Firenze, domani gran finale del Festival Europa. E Ponte Vecchio si tinge di blu

Si chiude martedì 9 maggio, in occasione della Festa dell’Europa – data in cui ricorre l’anniversario della storica dichiarazione di Robert Schuman, tenuta a Parigi nel 1950 – il Festival d’Europa, organizzato da Comune di Firenze, Regione Toscana, Istituto Universitario Europeo, Città metropolitana, in collaborazione con la Commissione europea, il Parlamento europeo, la presidenza del Consiglio dei Ministri Dip. Politiche europee, l’Università degli Studi di Firenze e Fondazione Sistema Toscana.

Ricco il calendario della giornata di chiusura del Festival. Per l’occasione le celebrazioni per i 30 anni di Erasmus, a cura delle Agenzie nazionali Erasmus+ INDIRE, Ang e Inapp, si spostano nel Salone de’ Cinquecento di Palazzo Vecchio per la conferenza «Erasmus+ e il futuro dell’Europa». Il programma si apre, alle ore 10, con il saluto di benvenuto della vicesindaca Cristina Giachi, e la consegna della Carta della Generazione Erasmus – il documento politico-culturale elaborato dagli studenti ed ex studenti Erasmus che hanno partecipato agli Stati Generali della Generazione Erasmus sul futuro dell’Europa – alla ministra dell’Istruzione, dell’università e della ricerca Valeria Fedeli, al sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alle Politiche e agli affari europei Sandro Gozi, e al sottosegretario al ministero del Lavoro e delle politiche sociali Luigi Bobba. Alle ore 11, sempre nel Salone dei Cinquecento, torna protagonista l’Orchestra Erasmus con un concerto diretto dal Maestro Elio Orciuolo.

A seguire la tavola rotonda «Erasmus+ e il futuro dell’Europa» (ore 11.30) alla presenza di rappresentanti istituzionali italiani ed europei, fra cui il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione Gabriele Toccafondi, la parlamentare europea Silvia Costa, la rappresentante della Commissione europea in Italia Beatrice Covassi, e Luca Perego, della Direzione generale Istruzione della Commissione europea. Testimonial d’eccezione all’evento la presentatrice e blogger Giulia Innocenzi, il giornalista Pierluigi Pardo, il velista olimpico Vittorio Bissaro e una selezione di pionieri Erasmus che racconteranno le loro storie.

Nel pomeriggio proseguono gli appuntamenti in piazza SS. Annunziata aperti, alle ore 15, dall’esibizione dei Bandierai degli Uffizi, a cui seguirà la sessione «Erasmus+ senza barriere e senza confini» con i racconti di vari studenti provenienti da tutto il mondo e protagonisti sul palco di una serie di interviste che affronteranno, in tre differenti momenti, aspetti chiave del programma – «Un viaggio tra le opportunità europee: l’Erasmus del liceo» con gli studenti del Liceo linguistico Sophie M. Scholl di Trento e dell’Istituto E. Fermi di Montesarchio (BN); «Mobilità per formazione e inclusione» con gli studenti di Volontarimini di Rimini e dell’Istituto di Istruzione Superiore Sassetti Peruzzi di Firenze; «Mobilità oltre l’Europa» con gli studenti internazionali ospiti dell’Università degli Studi di Pisa. Alle 18.15 evento a sorpresa Erasmus+ cuore dell’Europa: per partecipare basta indossare una maglietta blu e seguire il ritmo e l’energia dei Pulsar, ideatori di un originale inno Erasmus, composto ad hoc e ancora top secret. Alle 21 il concerto gratuito di Sergio Sylvestre, affiancato dalla band fiorentina Street Clerks e a partire dalle 23, Erasmus party e dj set degli Elements of Life, che mixeranno la playlist delle canzoni del cuore degli ex studenti che hanno aderito al programma internazionale.

Per l’iniziativa «M’illumino d’Erasmus», occhi puntati su Ponte Vecchio che, a partire dalle 20.30, si tingerà di blu (insieme ad altri 90 monumenti di altrettanti Comuni italiani).

Alle Murate il programma della Notte Blu, a cura di Europe Direct Firenze e Associazione Testimonianze, prosegue con tre l’incontro «L’Europa nel tempo delle migrazioni» con il demografo e scrittore Massimo Livi Bacci e Stefano Zani (ore 16.30); «’Una molteplice’: L’Europa come soggetto politico e culturale nel mondo della complessità con il filosofo e scrittore Mauro Ceruti, e Roberto Mosi (ore 17.45); la tavola rotonda «C’è un’Europa che noi amiamo»: la visione di Ernesto Balducci con Mauro Ceruti, Vittoria Franco, Leila El Houssi, Severino Saccardi e Piero Meucci nel ruolo di moderatore (ore 19). La serata proseguirà con un aperitivo alle 20.30 e, a partire dalle 21, con la musica dell’Orchestra giovanile di Firenze dell’Accademia musicale diretta da Janet Zadow, e l’esibizione dei Whisky Trail.

All’Università di Firenze in programma l’incontro «Generazione Erasmus, mobilità e ricerca: Unione Europea e Stati Uniti a confronto», organizzato in collaborazione con la Syracuse University  All’iniziativa interverranno: Giorgia Giovannetti, prorettore alle relazioni internazionali; Adelina Adinolfi, docente di Diritto dell’Unione europea di Unifi; e il direttore della sede fiorentina della Syracuse University, Sasha Perugini. Introduce Beatrice Covassi. (Polo di Scienze sociali, edificio D15, aula 05 – piazza Ugo di Toscana, ore 14.30).

Alla Biblioteca delle Scienze Sociali (via delle Pandette 2) prosegue la mostra «Ever Closer Union. Un’Europa sempre più unita». Fino al 12 maggio (lunedì-venerdì 8.30-19.00; sabato 8.30 alle 13.30).

Alla Stazione Leopolda prosegue il calendario di eventi della XXIV edizione di Fabbrica Europa, manifestazione gemellata con Festival d’Europa.