Toscana

Firenze: un grido di pace dagli anziani di Montedomini

“Carissima mamma del cielo, che esaudisci le preghiere di coloro che a Te si rivolgono, noi oggi affidiamo al tuo cuore dolcissimo il nostro anelito di pace, per il mondo che vive nelle tenebre del terrore, dell’odio, e delle guerre. Porta questo nostro desiderio di pace, nel cuore del tuo amatissimo figlio Gesù, principe della pace, perché con la sua bontà e misericordia trasformi la mente degli uomini”.

Con queste parole è terminato un momento di preghiera molto intenso, con cui gli anziani di Montedomini hanno pregato per il dono della pace nel mondo.  Domenica 27 novembre è iniziato un nuovo anno liturgico e con esso il tempo di Avvento. “Tempo di attesa e di speranza – spiega don Rocco Melchionna – in cui si accoglie Gesù che entra nella storia personale e dell’umanità. É il Re dell’universo, è il principe della pace. È questo il motivo portante per cui gli anziani di Montedomini, che sono un cuore palpitante della città di Firenze, si sono ritrovati nella loro chiesa di San Ferdinando in Montedomini per rivolgere a Dio il desiderio di pace per l’umanità”.

Al termine della Messa tutti, recando un palloncino nelle mani con la scritta “Pace”, si sono diretti nel cortile. Alcuni palloncini “portavano una immagine della Madonna, madre della pace con dietro la preghiera che è stata proclamata. Al termine al grido di ‘Signore donaci la pace’, i palloncini sono stati lanciati in volo”. Guardando nei loro volti, “in quegli occhi splendenti, si poteva intravedere la gioa e la fiducia in Gesù, e che la loro preghiera sarà esaudita”.