Toscana

Firenze. Tram spa: su linea 2 no rallentamenti ai lavori, chiusura cantieri a febbraio

La questione è stata sollevata da «La Nazione» e riguarda il rapporto tra Grandi lavori Fincosit, l’azienda incaricata di eseguire i lavori, e le ditte subappaltatrici. O meglio la difficoltà della prima nel pagare i lavori già eseguiti dai secondi. Uno scenario confermato dallo stesso Bartaloni: «Sono questioni che riguardano i contratti diretti tra l’impresa e i subappaltatori, ma è ovvio che sia io che il sindaco Nardella abbiamo ricevuto delle lettere in cui è richiesto un nostro intervento. Ed è quello che stiamo già facendo: il sindaco ha telefonato personalmente al presidente di Grandi lavori Fincosit non più tardi di due giorni fa».

Che sul piano finanziario la situazione sia monitorata – senza che manchino le preoccupazioni – lo svela anche l’assessore alla Mobilità e ai Lavori pubblici Stefano Giorgetti: Fincosit «è senz’altro in ritardo con i pagamenti e i subappaltatori sono agitati, perché hanno da riscuotere diversi mesi di lavoro». Tuttavia, tranquillizza l’assessore, la ditta «ci ha assicurato che i subappaltatori saranno pagati. Per conto nostro noi verificheremo e gli staremo addosso». Detto questo, spiega, «i lavori stanno andando avanti e negli ultimi incontri Fincosit prevedeva di aumentare i turni. Il problema – conclude – è che se alle ditte subappaltatrici non paghi il dovuto difficilmente li seguiranno su questa strada».

«La fine lavori della linea 2? Di sicuro a febbraio», assicura il presidente di Tram spa. Attenzione, però, entro febbraio chiuderanno i cantieri. I tempi per l’apertura al pubblico della tratta che collega l’aeroporto di Peretola con la stazione di Santa Maria Novella, la cosiddetta messa in esercizio dell’opera, saranno definiti in un vertice già programmato il prossimo 30 agosto. «Faremo una riunione con il sindaco Nardella per mettere a punto la fase che va dalla fine dei lavori alla messa in esercizio, ovvero le prove di sistema e sul materiale rotabile», spiega Bartaloni. Sulla linea 3, invece, «la situazione è più tranquilla» anche se le tempistiche ora sono legate a doppio filo con l’inizio del cantiere di via Valfonda. «Dipende da quando potremo davvero iniziare: lì penso che il Comune, con una delibera dell’11 agosto, porterà il progetto in approvazione. Noi abbiamo dato la disponibilità a partire dal primo agosto, ma se non approvano i progetti diventa un problema».