Toscana

Fondo non autosufficienza 2017, assegnati oltre 54 milioni a società della salute e zone distretto

“Un atto di grande importanza”. Così lo definisce l’assessore Saccardi, sottolineando che “per la prima volta l’assegnazione delle risorse, per l’importo totale dell’annualità, viene effettuata in tempi molto rapidi: un segnale molto significativo e in linea con la proposta di legge appena approvata che assegna al territorio un ruolo fondamentale sia nell’ambito della programmazione che della gestione sociosanitaria. Un ambito in cui le politiche per la non autosufficienza costituiscono un nodo cruciale”.“In questo modo – spiega ancora Saccardi – i servizi offerti ai cittadini potranno procedere senza soluzione di continuità, in una logica che non è più legata al singolo progetto, e dunque al “provvisorio”, ma con modalità di finanziamento del tutto simili a quelle dei livelli essenziali di assistenza che sono garantiti per legge ai cittadini, e dunque nello spirito ‘universalistico’ già previsto dalla legge regionale istitutiva del Fondo per la non autosufficienza (66/08) e finalmente attuato”.La delibera comprende anche risorse da destinare a persone non autosufficienti, ma al di sotto dei 65 anni di età, allo scopo di rafforzare i finanziamenti previsti nell’ambito della disabilità che ammontano già a 9 milioni stanziati dal Bilancio regionale per la Vita indipendente, a cui va aggiunto 1 milione circa di risorse ministeriali per 14 dei 20 progetti presentati dalle zone distretto e società della salute e finanziati dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.Con un’altra delibera approvata dalla giunta sono stati assegnati circa 25 milioni per finanziare quote sanitarie aggiuntive da destinare alla residenzialità per anziani, finalizzate all’abbattimento delle liste di attesa.“Sono quasi 90 milioni di euro – conclude Saccardi – che la Regione Toscana destina ogni anno al tema della non autosufficienza e che vanno a sommarsi alle risorse destinate alle politiche per gli anziani finanziate dalle Aziende sanitarie della Toscana all’interno dei Livelli essenziali di assistenza. La certezza delle risorse disponibili, insieme a modalità di assegnazione e gestione più rapide e snelle, siamo certi che consentiranno una gestione più vicina ai cittadini e risposte più appropriate e tempestive al bisogno”.