Toscana

Foreste Casentinesi al 3° posto tra i parchi italiani più pregevoli dal punto di vista del paesaggio

I parchi salvano i paesaggi naturali e tradizionali. Dove c’è meno cemento e asfalto, aumentano le foreste, l’agric0ltura è sostenibile. Nelle aree protette italiane il consumo di suolo è attestato stabilmente attorno all’1% e questi dati non vedono variazioni negli anni. Sulla lista dei 447 comuni italiani che guadagnano il massimo dei voti per indice di qualità di paesaggio, ben 286 si trovano nei parchi, il 64%. Da considerare che l’Italia ha il più alto tasso di biodiversità in Europa.

Una migliore qualità paesaggistica, sempre secondo lo studio di Federparchi,  porta a maggiori opportunità maggiori per l’attività turistica, nei parchi italiani sono state registrate 102 milioni di presenze ed un fatturato di 12 miliardi di euro, con un trend positivo del 7% dal 2007 ad oggi.

“Questo risultato ci lusinga – ha commentato il Presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Luca Santini – e ci invita a continuare nelle nostre azioni di tutela e conservazione della biodiversità per mantenere alta la qualità della vita sia per i residenti che per i fruitori di un’area protetta. Viviamo in un’area di grande valore naturalistico grazie anche al lavoro di coloro che hanno vissuto in queste terre prima dell’arrivo del Parco, che ci hanno lasciato un patrimonio ambientale di inestimabile valore mantenendo l’equilibrio tra uomo e natura e fatto della qualità la loro parola d’ordine.”