Toscana

Forum mondiale Unesco: cultura e sviluppo sostenibile nella «Dichiarazione di Firenze»

Il forum, dedicato al tema della Cultura, creatività e sviluppo sostenibile si è concluso oggi con la presentazione della Dichiarazione di Firenze che propone dei mezzi efficaci per integrare la cultura nell’agenda di sviluppo post-2015 che sarà discussa l’anno prossimo nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

La dichiarazione è stata resa pubblica alla presenza di Irina Bokova, direttore generale Unesco; Dario Nardella, sindaco di Firenze e Mario Giro, sottosegretario agli Affari Esteri.

“Vitalità culturale è sinonimo di innovazione e diversità – ha dichiarato Irina Bokova, direttore generale Unesco -. La cultura crea posti di lavoro, genera ricavi e stimola la creatività: è un vettore multiforme di valori e identità, nonchè una leva che promuove l’inclusione sociale e il dialogo”.

“Per includere pienamente la cultura come principio ispiratore di tutte le politiche di sviluppo – si legge nella Dichiarazione di Firenze – chiediamo ai Governi di garantire l’integrazione, nell’Agenda dello sviluppo post-2015, di specifici obiettivi e indicatori dedicati al contributo della cultura, in particolare nel quadro degli obiettivi proposti dal Gruppo di lavoro aperto delle Nazioni Unite sugli obiettivi di sviluppo sostenibile: riduzione della povertà, città sostenibili e urbanizzazione, istruzione di qualità, ambiente e cambiamento climatico, parità di genere e emancipazione femminile, inclusione sociale e riconciliazione”.

Tra i punti della “Dichiarazione di Firenze” quelli dedicati alla “piena e totale integrazione della cultura nelle politiche e strategie di sviluppo sostenibile a livello internazionale, regionale, nazionale e locale”; “ai sistemi di governance della cultura e della creatività devono rispondere alle esigenze e ai bisogni delle popolazioni” e tra le richieste della “dichiarazione” anche quella dedicata alle “aree urbane e rurali come laboratori viventi di sviluppo sostenibile”.