Toscana

GEORGIA NEL CAOS, MILITANTI OPPOSIZIONE IRROMPONO NEL PARLAMENTO

La Repubblica di Georgia è nel caos. Militanti dell’opposizione che contestavano i risultati delle elezioni legislative del 2 novembre scorso, guidati da Mikhail Saakashvili e Nino Burdzhanadze sono entrati in Parlamento mentre il presidente georgiano Eduard Shevardnadze (75 anni) stava parlando. “Questo è un Parlamento, non siamo per la strada. Facciamo vedere a tutta la Georgia quello che sta succedendo”, ha detto Shevardnadze prima di essere portato via dalle sue guardie del corpo. Tafferugli sono scoppiati tra suoi sostenitori e militanti dell’opposizione. Il capo dello Stato ha lasciato poi il Parlamento a bordo di una limousine nera, scortata da decine di poliziotti che le correvano a fianco. Rivolgendosi poi a una folla di circa 5.000 suoi sostenitori, il presidente ha detto: “Lascerò le mie funzioni solo per via costituzionale. Non me ne andrò, siamo tutti insieme. Tutte le questioni possono essere risolte per via legale, esigiamo la verità”.