Toscana

Gender: Scienza & vita toscana, «Serve mobilitazione ideale e civile»

Le articolazioni locali dell’associazione “Scienza e Vita” presenti in tutta la Toscana (Firenze, Pisa, Livorno, Siena, Lucca, Grosseto, Arezzo, Pontremoli, Castelfiorentino), rilevando la pericolosità dell‘ideologia del gender sul piano sociale, per la famiglia e per i diritti e l‘educazione dei figli e facendo eco alla manifestazione di domani, 19 gennaio, a Firenze contro il testo di legge “Scalfarotto” (n. 1052) approvato alla Camera a settembre scorso e in discussione al Senato, auspicano “una grande mobilitazione ideale e civile dell‘opinione pubblica volta a mettere in rilievo il significato specifico della sessualità umana e il valore della famiglia naturale fondata sul matrimonio tra uomo e donna e aperta alla procreazione”.

Nella convinzione che solo dinamiche familiari forti possono assicurare equilibri sociali stabili, le articolazioni toscane dell’associazione “Scienza e Vita” sostengono che “deve essere riaffermato il grande valore ideale e la fondamentale funzione sociale (ed economica) della famiglia che trasmette la vita e si apre al futuro non solo per dare pienezza umana all‘esistenza individuale ma anche per offrire alla società il supporto indispensabile di coesione sociale, specie nella stagione della ‘emergenza educativa’ e del ‘suicidio demografico’ in cui i tassi di crescita della popolazione sono negativi”.