Toscana

Geotermia: domenica a Sasso Pisano si concludono le «Centrali aperte 2014»

Il programma prevede il ritrovo alle ore 9:30 alla Chiesetta del Michelucci di Sasso Pisano: colazione offerta a tutti i partecipanti, visita delle manifestazioni naturali “Le Fumarole”, e poi partenza deltrekking geotermico con la passeggiata “A piedi fra i vapori” lungo il nuovo sentiero “Geotermia e Vapore”: il percorso di 4 km condurrà i camminatori dalle manifestazioni naturali di Sasso Pisano fino al Parco delle Biancane di Monterotondo M.mo. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Associazione culturale “La Fumarola”.

A partire dalla mattinata saranno aperte anche le porte della Centrale “Sasso 2” con possibilità di visite guidate a cura del personale Enel Green Power. Al termine della passeggiata un bus navetta porterà i partecipanti in centrale, dove per tutti i visitatori vi sarà il menu geotermico realizzato dalla Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili della Toscana del Cosvig (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche) con prodotti tipici delle aree geotermiche, dal basilico al formaggio, dai salumi ad altre specialità, tra cui la grande novità della birra geotermica, per la cui produzione viene utilizzato il vapore geotermico.

Alle 12:00 arriva in centrale il corteo delle auto storiche organizzato in collaborazione con Kursal Car Club e Touring Club Italiano: le auto sosteranno nel piazzale dell’impianto dove rimarranno in mostra per i visitatori. Alle 14:30 possibilità di escursione alle Terme etrusche del Bagnone. A chiusura degustazione di caldarroste per il saluto alla stagione 2014 di Centrale Aperte.

“Anche quest’anno – afferma Massimo Montemaggi, Responsabile Geotermia Enel Green Power – le Centrali Aperte hanno richiamato migliaia di visitatori. La nostra volontà, in collaborazione con le Istituzioni, con le Associazioni del territorio e con il Cosvig, è di far conoscere la geotermia a 360°, dalla produzione di energia elettrica agli aspetti culturali, storici ed enogastronomici. La geotermia è una risorsa unica per queste terre e per la Toscana e noi vogliamo farne un volano di sviluppo energetico ed economico, ma anche sociale, culturale e turistico”.