Toscana

Goletta Verde, blitz a Marciana Marina: «bandiera nera» al Sindaco per il progetto di Porto turistico

Fermare subito l’attuazione del Piano regolatore portuale di Marciana Marina, all’Isola d’Elba, che rischia di avere un devastante effetto paesaggistico su uno dei lungomari più belli del Mediterraneo, snaturando ancora di più un ambiente che in questi ultimi decenni ha già subito profondi e ripetuti attacchi. Legambiente chiede alla Regione Toscana e alla Soprintendenza di intervenire immediatamente e dar così seguito anche alle proprie osservazioni negative prodotte in sede di valutazione del Piano.

L’appello arriva da Goletta Verde, la storica imbarcazione ambientalista, che giunta all’Isola d’Elba, ha consegnato simbolicamente la prima bandiera nera del 2016 al sindaco di Marciana Marina Andrea Ciumei, per il «farraginoso, opaco e costoso iter amministrativo» che ha portato all’approvazione di un piano del Porto che ha già visto una forte opposizione popolare e un parere negativo della stessa Regione.

Nel corso del blitz, al quale hanno preso parte anche cittadini ed esponenti del comitato Porto Comune di Marciana Marina, fondato nel 2010 dopo l’avvio da parte dell’amministrazione comunale di un progetto di trasformazione dell’attuale porto in porto turistico, sono stati striscioni con “Giù le mani dalla costa” e “Che vergogna!”.

“La Bandiera Blu della Fee attribuita per anni al porto turistico di Marciana Marina, che in realtà non esiste ancora visto che il piano è stato approvato soltanto pochi mesi fa, rischia di diventare nera se andrà avanti questo progetto – dichiara Francesca Ottaviani, portavoce di Goletta Verde –. La assegniamo simbolicamente al sindaco Ciumei perché rifletta su un progetto sbagliato e dia retta ai suoi concittadini che non vogliono questo porto. Il progetto, se realizzato, stravolgerebbe questo magnifico panorama, che è la vera ricchezza di Marciana Marina».

“Per aumentare ipoteticamente di 80 posti barca la capienza del porto – accusa Maria Frangioni, presidente di Legambiente Arcipelago toscano –  è stato recentemente approvato un piano del Porto, con i soli voti della maggioranza e contro tutte le osservazioni prodotte, che avrà un fortissimo impatto sociale e ambientale su uno dei lungomari più belli della Toscana. Per questo Legambiente e Italia Nostra hanno presentato una istanza per chiedere alla Regione la convocazione di una Conferenza paritetica che discuta i numerosi rilievi critici delle associazioni ambientaliste, dei cittadini marinesi, della minoranza Consiliare, della Soprintendenza e della stessa Regione respinti in blocco dalla Giunta comunale».