Toscana
I reati che bloccano il permesso di soggiorno
Con la legge Bossi Fini è stato reinserito il concetto di reato ostativo al rilascio del permesso di soggiorno, introdotto dalla legge Martelli e poi eliminato dalla legge Turco-Napolitano.
Altri casi sono i delitti contro la personalità dello Stato, delitto di devastazione, e saccheggio, delitto contro l’incolumità pubblica, delitto di riduzione in schiavitù, prostituzione minorile, pornografia minorile, delitto di iniziative turistiche volte allo sfruttamento della prostituzione minorile. Rientrano anche i casi di furto aggravato, rapina e estorsione, traffico illecito di armi, associazione a delinquere o tipo mafioso. Ovvero i casi di reati inerenti gli stupefacenti, la libertà sessuale, il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina verso l’Italia e dell’emigrazione clandestina dall’Italia verso altri Stati o per reati diretti al reclutamento di persone da destinare alla prostituzione o allo sfruttamento della prostituzione o di minori da impiegare in attività illecite.
Inoltre, per coloro che sono titolari di un permesso di soggiorno per lavoro autonomo, l’art. 26 del testo unico sull’immigrazione, al comma 7 bis, dispone che la condanna per uno dei reati previsti e puniti dalla legge sul diritto d’autore ovvero per i reati di contraffazione e vendita di prodotti contraffatti comporta la revoca del permesso di soggiorno per lavoro autonomo e l’espulsione dal territorio nazionale con accompagnamento alla frontiera a mezzo della forza pubblica.