Toscana

I «vitamini» per il Meyer: pelouche trasformati in frutta e verdura contro le patologie oculari

Si parte il 31 ottobre in tutti i punti vendita di Unicoop Firenze. Per ogni peluche acquistato saranno donati 10 centesimi all’ospedale fiorentino dei bambini. Ci sarà anche un libro (edizione Giunti) che narrerà le loro avventure: in questo caso il contributo per ogni libro venduto sarà di 50 centesimi. Il ricavato sarà destinato al progetto RetCam, sistema digitale grandangolare che permette l’acquisizione di immagini retiniche in piccoli pazienti ed il loro confronto nel tempo.

«Grazie a questa iniziativa  – dichiara Tommaso Langiano,  Direttore Generale del Meyer – raggiungiamo due obiettivi: favorire la crescita  delle nuove generazioni secondo corretti stili di vita e dotare l’ospedale pediatrico di una strumentazione essenziale per il trattamento del neonato prematuro».

Cos’è RetCam. RetCam è un’avanzata apparecchiatura che consentirà agli specialisti del Meyer, centro di riferimento italiano, di gestire gravissime patologie oculari quali la retinopatia del pre-termine che, se non trattata può portare a cecità.  Un pronto intervento dell’oculista può bloccare la progressione della malattia e permettere uno sviluppo visivo normale. La RetCam è inoltre fondamentale per controllare il trattamento di bambini affetti da un’altra gravissima patologia il retinoblastoma, tumore oculare maligno più frequente nell’infanzia che colpisce generalmente nei primi due anni di vita. Un tempestivo trattamento permette una sopravvivenza nel 95% dei casi, ma una ritardata diagnosi può portare alla morte del piccolo paziente. La RetCam diventa quindi utilissima per seguire i bambini affetti da questa grave patologia permettendo la misurazione della dimensione della massa tumorale e quindi l’efficacia della terapia. L’Oftalmologia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria del Meyer, diretta dal Dott. Roberto Caputo, con questa moderna attrezzatura compirà un’ulteriore passo in avanti nella diagnosi e cura dei piccoli pazienti.

Chi sono i Vitamini. Si chiamano Joe Pomodoro, Bob Broccolo, Rudy Aglio, Mimì Melanzana, Carla Carota, Max Banana, Francy Fragola, Patty Pera, Miki Mela e Jimmy Melone: sono loro i Vitamini. Buffi peluche trasformati in frutta e verdura per avvicinare i bambini a una corretta alimentazione. Il libro che li accompagna racconterà le loro avventure: un mondo di ortaggi e verdure dove le vitamine hanno sempre la meglio rispetto ai grassi e alle «schifezze», con giochi e informazioni su un’alimentazione sana e gustosa.

Si tratta di una campagna promossa da Unicoop Firenze con l’obiettivo di aiutare i genitori a migliorare la dieta dei propri figli, spesso restii di fronte a un piatto di carote o di pomodori. L’iniziativa parte il 31 ottobre 2013 e prosegue fino all’8 gennaio 2014. In questo periodo in tutti i punti vendita è possibile collezionare i bollini per prendere iVitamini e in seguito ritirare i premi. Ogni 20 euro di spesa e ogni 10 euro di spesa di frutta e verdura si ha diritto a un bollino. Inoltre si può velocizzare la raccolta con l’acquisto dei «prodotti sprint». Con 14 bollini e un contributo di 3 euro si porta a casa un Vitamino; il libro costa 2,50 euro e non servono bollini per acquistarlo: esiste anche in versione elettronica ed è possibile scaricarlo gratuitamente (da tablet o telefonini con sistemi operativi Apple e Android).