Toscana

IL 29 MAGGIO LA IV MARCIA DI BARBIANA «PER UNA SCUOLA LIBERA»

“L’Italia non è un paese di spot, egoismi, superficialità che qualcuno vuol spacciare per modenità. L’Italia della scuola e delle famiglie reali è un paese che crede ancora in una idea sociale dell’istruzione, che chiede uguaglianza e libertà, una scuola comunità, un’educazione serena e non adultistica, meno consumista e più dialogante tra generazioni. Un paese che torni ad amare i propri bambini senza perderli tra uno spot e l’altro”. Cammineranno con questo messaggio di impegno e di speranza nel cuore i partecipanti alla quarta edizione della marcia di Barbiana, che si tiene domenica 29 maggio dalle ore 10.30 a Vicchio di Mugello.

E sono queste le parole contenute nel consueto messaggio intitolato “Da Barbiana per la scuola uguale e libera” sottoscritto dal presidente della Regione Claudio Martini, dal presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi, dai sindaci e dagli amministratori dei comuni di Firenze, Calenzano, Montespertoli, Vicchio e della Comunità Montana del Mugello. Il messaggio riprende gli spunti che già da quattro anni a questa parte rinnovano l’attenzione verso l’iniziativa, che anche nel 2005 ha raccolto una messe importante di adesioni da parte di associazioni e singoli cittadini. Dai tempi di don Milani le sfide alla democrazia sono nuove nelle forme ma simili negli esiti: diseguaglianze, selezione sociale, egoismi e consumismo, progressiva disattenzione, anche finanziaria, nei confronti della scuola: “Andiamo tutti con il nostro passo, senza slogan e bandiere, verso quella scuola e quella chiesa che tanto hanno fatto per svegliare le coscienze di fronte allo scandalo delle disegueglianze e delle ingiustizie – dice l’assessore regionale Massimo Toschi – Purtroppo anche oggi, dopo decenni dall’esperienza di don Milani, questo scandalo persiste, la scuola perde il suo patrimonio più prezioso, i ragazzi. Molti di loro pensano che la scuola non serva a nulla, mentre a volte la scuola sembra non aver loro nulla da dire. Ma se noi vogliamo credere alla possibilità di rendere più umana questa terra e di poter espandere e far vincere la cultura della salidarietà e del dialogo non possiamo che partire dai più giovani, e quindi dalla scuola”. Forte infine il richiamo, nel messaggio degli amministratori, ai valori di libertà, uguaglianza, pluralismo e salidarietà affermati dalla Costituzione.

La marcia, senza ordine precostituito, partirà alle ore 10.30 circa dal Lago Viola. Il percorso, parte in asfalto parte su strada bianca e molto ombreggiato, presenta un dislivello di circa 300 metri. Sono previsti punti di ristoro e bus navetta gratuiti dai parcheggi nella zona nord di Vicchio sulla Sieve e dalla stazione all’arrivo del treno da Santa Maria Novella (partenza ore 9.30, arrivo ore 10.29). Al termine della marcia sempre al Lago Viola verso le 14.30 sono previsti il saluto del sindaco di Vicchio Elettra Lorini, musiche, testimonianze e letture affidate a Paolo Bussani, dell’Associazione del coro drammatico Renato Condoleo. Per informazioni www.marciadibarbiana.it (cs-sc)