IMMIGRAZIONE: PERMESSI LAVORO, FIRMATO A FIRENZE ACCORDO PER ASSISTENZA

Più “assistenza e informazione” alle categorie produttive per semplificare il rilascio dei permessi di lavoro ai cittadini extracomunitari. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato oggi tra prefettura di Firenze, direzione provinciale del lavoro e associazioni di categoria (Confindustria, Confapi, Confcommercio, Confesercenti, Federalberghi, Lega Cooperative, Confcooperative, Coldiretti, Unione Provinciale degli Agricoltori, Confederazione Italiana Agricoltori, CNA e Confartigianato). “L’accordo – si legge in una nota della prefettura – migliorerà ulteriormente la collaborazione già esistente fra i soggetti firmatari e consentirà di snellire l’iter burocratico relativo ai nullaosta che vengono rilasciati dallo sportello unico della prefettura ai cittadini extracomunitari per svolgere lavoro subordinato. In base al protocollo, della durata di due anni e rinnovabile, le associazioni di categoria avranno un accesso privilegiato al sistema informatico dello sportello unico per ottenere notizie in tempo reale sullo stato delle pratiche, cosa che consentirà anche di verificare e integrare più agevolmente i documenti che devono essere presentati a corredo delle domande di lavoro”. Servizi di consulenza e assistenza su tutte le procedure verranno organizzati dalle associazioni per i propri iscritti. Un tavolo di monitoraggio e coordinamento curerà l’attuazione del protocollo e la risoluzione delle eventuali problematiche tecniche e operative. “Un accordo importante quello di oggi – ha detto il prefetto Andrea De Martino – che favorisce l’incontro fra la domanda e l’offerta di lavoro. Le associazioni di categoria dell’industria, del commercio, dell’artigianato, dell’agricoltura avranno una via preferenziale di accesso ai nostri servizi, offrendo ai datori di lavoro più informazioni e assistenza. Ciò faciliterà l’assunzione dei lavoratori stranieri e il loro inserimento nel nostro tessuto economico e sociale”. “In base al decreto flussi 2006 sono state presentate in prefettura – ha ricordato De Martino – 7400 domande, di cui 7200 sono già state definite”. (ANSA).