Toscana

IRAQ, ANCORA ATTENTATI MENTRE SI INSEDIA IL NUOVO GOVERNO

Sarebbe di almeno 25 morti il bilancio – ancora provvisorio – delle esplosioni avvenute ieri nella cosiddetta ‘zona verde’ di Baghdad, l’area della capitale dove sorge l’ex-palazzo di Saddam Hussein in cui ieri mattina il Governo provvisorio e le autorità della coalizione hanno trovato un’intesa sul nome di Ghazi Yawar come presidente ad interim dell’Iraq dal prossimo 30 giugno. Secondo la polizia irachena le deflagrazioni sarebbero avvenute nei pressi della sede di un partito curdo, che si trova vicino al ministero degli esteri iracheno, all’ingresso della ‘zona verde’. Secondo la televisione satellitare ‘al Jazeera’, vi sarebbero numerosi feriti. Non è chiara, al momento, l’esatta dinamica dei fatti; diversi testimoni hanno riferito che oltre alle esplosioni si sono udite sparatorie intorno e nell’area dove è riunito il governo provvisorio, controllata dagli americani.

Nonostante gli ennesimi attacchi, all’interno della ‘zona verde’ ieri mattina sono state prese decisioni politiche destinate a segnare il futuro del Paese. Il Consiglio di governo iracheno ha scelto come presidente il capo tribale Yawar; secondo informazioni riportate dalle agenzie internazionali sembra che Adnan Pachachi – primo candidato alla carica di capo di Stato – abbia rifiutato la nomina. Mentre a Baghdad si levavano alte colonne di fumo per le esplosioni, dal nord del Paese è arrivata la notizia di un attacco suicida contro una base militare statunitense a Baiji, a circa duecento chilometri dalla capitale. Secondo un ufficiale della sicurezza irachena, un uomo si sarebbe fatto esplodere a bordo di un auto, provocando vittime; secondo alcune fonti i morti sono due, mentre per altre fonti il bilancio è di 11 civili uccisi e 26 feriti. Misna