Toscana

IRAQ, CONTINUANO COMBATTIMENTI A SADR CITY, RESIDENTI SENZA CIBO E MEDICINE

“Sadr City e Shula sono in una situazione umanitaria tragica: i residenti non hanno cibo né medicine”: l’allarme viene dal commissione per i diritti umani del parlamento iracheno, mentre oggi sono continuati a Sadr City i combattimenti tra truppe statunitensi e irachene contro le milizie di Moqtada al Sadr. Sono dieci le vittime odierne, con non meno di altrettanti feriti, dopo almeno due attacchi aerei statunitensi nel sobborgo ritenuto un bastione dei miliziani sciiti, mentre si sarebbero ridotti gli scontri sul campo; si stima che in quattro di giorni di combattimenti i morti siano stati una novantina. Le operazioni di sicurezza hanno di fatto isolato dal 25 marzo i due quartieri lasciando la popolazione a corto di beni di prima necessità, mentre i prezzi di cibo e atri prodotti indispensabili sono saliti vertiginosamente. “Così come abbiamo chiesto a ognuno di rispettare la costituzione e la legge irachena e al governo di imporre la legge e l’ordine, allo stesso modo chiediamo che il governo rispetti i diritti umani e non venga meno ai suoi doveri sul piano dell’assistenza umanitaria” si legge nel comunicato, in cui si chiede alle autorità responsabili di distribuire cibo e medicine alla popolazione. Testimoni riferiscono che comincia a scarseggiare il cibo, particolarmente difficile è la situazione sanitaria: gli ospedali sono pieni di feriti e devono rifiutare le donne in stato di gravidanza che sono costrette a partorire in casa.Misna