Toscana

IRAQ, DONNE E BAMBINI UCCISI IN BOMBARDAMENTO AMERICANO

Quindici vittime civili, tutte donne e bambini: è il bilancio di un bombardamento americano nella regione del Lago Tharthar, un centinaio di chilometri a nord-ovest di Baghdad, a poche ore dall’inizio, oggi, della festa dell’Aid al-Fitr (comunemente chiamata ‘Aid al-saghir’, piccola festa) che segna la fine del Ramadan, mese di privazioni e preghiere per i musulmani. È stato lo stesso comando americano in Iraq, in una delle sue rare ammissioni di responsabilità, a comunicare che 19 “insorti” oltre a “sei donne e nove bambini sono rimasti uccisi, mentre due sospetti, una donna e tre bambini sono stati feriti e un sospetto terrorista è stato catturato” nel raid che avrebbe avuto come obiettivo un presunto covo di alti esponenti di al-Qaeda. “Ci dispiace che civili siano stati uccisi o feriti dalle forze della coalizione…questi terroristi mettono deliberatamente in pericolo donne irachene innocenti e i loro bambini con le loro azioni e la loro presenza” ha detto un portavoce delle truppe americane, il maggiore Brad Leighton. Il 5 ottobre gli americani avevano dichiarato di avere ucciso 25 “criminali” in un altro raid contro il villaggio sciita di al-Jayzani, a nord di Baghdad: anche in questo caso, secondo gli abitanti e le autorità locali, le vittime sarebbero stati civili; il 25 settembre una decina di persone, tra cui donne e bambini, erano morti nel bombardamento di un edificio nella capitale. È intanto salito ad almeno otto morti e 25 feriti il bilancio dell’attentato con un’auto-bomba che ieri sera ha colpito un internet caffé nel quartiere di Nuova Baghdad, sempre nella capitale irachena; secondo fonti mediche locali alcuni dei feriti versano in condizioni critiche.Misna