Toscana

IRAQ, TRE ATTENTATI IN TRE CITTÀ SUNNITE

Ancora una giornata di violenza in Iraq – a meno di due settimane dall’importante appuntamento con le urne per scegliere la Costituente – dove da questa mattina si sono susseguiti attentati e aggressioni in tre distinte località provocando almeno 18 vittime, ma il bilancio è ancora provvisorio. A Baquba, 60 chilometri a nordest della capitale Baghdad, poco prima dell’alba un posto di blocco della guardia nazionale irachena è stato attaccato da un commando di insorti che hanno ucciso almeno 7 soldati; poco distante, nella sede della televisione nazionale, una guardia di sicurezza è stata assassinata mentre stava pregando. A Baiji, centro per la raffinazione del petrolio 180 chilometri a nord della capitale, un’autobomba è esplosa contro il portone del quartier generale della polizia: sette al momento i morti accertati e 15 i feriti. A Ramadi tre civili sono morti e altri nove sono rimasti feriti dai soldati americani, secondo quanto affermato da testimoni e fonti ospedalieri: i marines, infatti, avrebbero aperto il fuoco contro un kamikaze lanciatosi contro la pattuglia americana facendosi esplodere. Fonti militari statunitensi non ha per ora diffuso la loro versione dei fatti; hanno invece riferito di un altro episodio, sempre a Ramadi, in cui è rimasto ferito un numero imprecisato di loro soldati quando un’auto sospetta è saltata in aria mentre i militari si stavano avvicinando per investigare. (Misna)