Toscana

Incontro Cisl a Pisa: il pericolo delle infiltrazioni mafiose

La mafia usa mille strategie per ripulire il denaro sporco: basta capire quali per starne alla larga, anzi per contrastarla. «Il contagio e l’antidoto» è il titolo di una lezione di Michele Prestipino, procuratore aggiunto nella Direzione distrettuale antimafia a Reggio Calabria, in programma domani alle ore 9 a Pisa (piazza Duomo 17).  L’incontro è promosso dalla Cisl di Pisa, che da alcuni mesi ha aderito al Centro studi sociali contro le mafie «progetto San Francesco».

Con Michele Prestipino interverranno l’arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto ed il prefetto Francesco Tagliente. L’incontro sarà introdotto dal segretario generale della Cisl di Pisa Gianluca Federici e coordinato da Alessandro De Lisi, direttore del «progetto San Francesco». «Il pericolo di infiltrazioni mafiose esiste anche nel nostro territorio – commenta Gianluca Federici – e spesso si nasconde dietro i volti di speculatori o, peggio, di falsi benefattori che, in tempi di crisi, trovano una più facile accoglienza: ma gli strumenti per contrastarle possono essere trovati».

Quali? Ad esempio istituendo una patente a punti per ditte edili,ristoratori ed imprese di servizi. Il segretario della Cisl pensa ad una white list «che premi gli imprenditori onesti e tenga lontano i furbi e i criminali dal territorio». Ma immagina anche azioni di contrasto «alla strategia silenziosa delle immobiliari che strozzano gli imprenditori storici con canoni senza regole». Di questo e di molto altro si parlerà nel convegno di sabato prossimo.