Toscana

Isola del Giglio, danneggiata la «Stella Maris»

«La statua della Madonna Stella Maris verrà riparata quanto prima dall’Amministrazione Comunale in accordo con lo scultore Umberto Togni che l’ha donata e realizzata alla comunità». E’ quanto afferma il Sindaco del Comune di Isola del Giglio Sergio Ortelli in seguito al danneggiamento del dito indice della mano sinistra dell’opera. «Se si sia trattato di un incidente o di un atto di vandalismo lo accerteranno gli organi preposti, noi intanto sporgeremo querela contro ignoti. Abbiamo una profonda devozione e un grandissimo rispetto per la Madonna Stella Maris che protegge i naviganti e chi va per mare e quindi è giusto restituirla quanto prima integra a tutti i gigliesi».

La statua era stata posata sul molo di Levante lo scorso mese di maggio con una cerimonia ufficiale. Realizzata e donata dallo scultore Umberto Togni l’imponente statua di marmo bianco è fissata su un’antica macina granitica di frantoio, donata dalla famiglia Avagliano.

Una messa nella chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano, una processione aperta dall’Associazione Marinai d’Italia e dalla banda musicale Enea Brizzi avevano preceduto la benedizione della Madonna da parte del parroco don Lorenzo Pasquotti. Quella delle sculture a protezione della gente di mare è una tradizione nell’isola. Al Giglio, nel sito di immersione de Le Scole sono già presenti sott’acqua, un’altra Madonna Stella Maris, insieme ad una scultura che raffigura due delfini e un subacqueo, la statua del Cristo del giubileo del 2000 benedetta da Papa Giovanni Paolo II e un’ancora ammiraglia.