Il Parlamento del Kuwait ha approvato a sorpresa un progetto di legge che estende alle donne tutti i diritti elettorali attivi e passivi. Nato come progetto per riconoscere il diritto delle donne al solo voto amministrativo, il testo di legge ha successivamente subito modifiche in aula per volere del primo ministro Sabah Al Ahmad Al Sabah, che ha chiesto all’Assemblea legislativa di riconoscere l’interezza dei diritti politici alle donne, per la prima volta nella storia del Kuwait. Alla fine il Parlamento ha licenziato il testo con 35 voti a favore, 23 contro e un astenuto. Il primo ministro si è pubblicamente felicitato per lo storico obiettivo; sarà però tecnicamente impossibile per le donne votare o candidarsi alle elezioni amministrative del prossimo 2 giugno. Lo storico appuntamento con le urne, una volta acquisito il diritto ad accedervi, è quindi rinviato.Misna
