Toscana

La lunga estate degli anziani

Nell’estate 2003 fu una vera ecatombe. Non solo in Francia, dove i morti furono 11.435, ma anche in Italia, dove morirono per il gran caldo 4.174 anziani: fra di loro anche 500 toscani. La regione Toscana ha predisposto un piano da 3,5 milioni di euro perché quest’anno l’ecatombe non si ripeta. E molti Comuni hanno potenziato i servizi dedicati agli anziani. Intanto fa discutere la proposta del ministro della salute Girolamo Sirchia di spostare gli anziani a rischio nei supermercati, dove è in funzione l’aria condizionata e l’ordine ai Comuni di censire tutti gli ultra 65 enni. E dalla Comunità di Sant’Egidio arrivano i consigli per come difendersi dal caldo, all’interno della campagna di sensibilizzazione «Soles sì, soli no». Eccoli:COME DIFENDERSI DAL CALDO Gli anziani devono fare sempre attenzione alla loro salute, ma durante l’estate il livello d’attenzione deve essere maggiore. Il calore e l’umidità, infatti, possono mettere a dura prova la già ridotta capacità dell’organismo di adattarsi. Ecco i consigli predisposti dalla Comunità di Sant’Egidio con la campagna «Sole sì, soli no» per affrontare al meglio il caldo estivo. IN CASA• Arieggiate la casa il più possibile durante le ore fresche. Chiudete i vetri e agganciate le persiane durante le ore calde. State di più nell’ambiente meno esposto ai raggi del sole ed evitate le correnti d’aria.

• Utilizzate, se potete, un climatizzatore: è senz’altro la cosa migliore. Ma attenzione a non creare uno sbalzo di temperatura troppo forte, perché causa raffreddamenti e malesseri. La temperatura ideale è di 5 o 6 gradi in meno rispetto alla temperatura esterna. È importante anche deumidificare l’ambiente per abbassare il livello di umidità e rendere l’aria più respirabile. In questo modo si permette di nuovo la sudorazione, che riduce il calore del corpo.

• Se usate il ventilatore, posizionatelo in alto e fate attenzione che il flusso d’aria non sia diretto verso di voi. Occorre tenere presente che, quando fa molto caldo, il ventilatore è poco efficace, e può addirittura contribuire a surriscaldare l’ambiente.

FUORI CASA• Uscite solo al mattino presto e dopo il tramonto, se l’aria si è rinfrescata. Evitate assolutamente di uscire fra le 11 e le 17: in queste ore l’aumento dell’ozono e degli inquinanti derivati dai gas di scarico delle automobili rendono l’aria veramente irrespirabile, e il rischio di un malore diventa molto più alto. A questo proposito, è utile tenere in casa una scorta di generi di prima necessità, in modo da poter evitare di uscire quando fa molto caldo.

• Usate vestiti comodi e leggeri, chiari e non aderenti, di cotone, di lino o di altre fibre naturali: i colori scuri e i materiali sintetici trattengono il calore.

• Copritevi il capo e proteggete gli occhi con occhiali da sole.

• È importante anche difendere la pelle dalle scottature con opportune creme ad alta protezione, come quelle che si usano al mare per i bambini.

• Se siete affetti da diabete, esponetevi al sole con molta cautela, perché la vostra sensibilità al dolore è minore, e potreste ustionarvi anche senza accorgervene.

MANGIARE E BERE• Bevete molta acqua, anche quando non avete sete, perché l’intensità di questo “segnale di allarme” naturale dell’organismo, diminuisce con l’avanzare dell’età o con l’uso di alcuni farmaci.

• Bisogna bere almeno due litri d’acqua al giorno (o 10 bicchieri); anche di più se sudate molto.

• Evitate gli alcolici, il caffè o le bevande gassate che contengono zucchero o caffeina. Alcol e caffè, infatti, hanno effetto diuretico e, quindi, fanno perdere liquidi ancor più necessari quando fa caldo. Evitate anche le bevande troppo calde o troppo fredde.

• Fate pasti leggeri o frequenti, senza tanti condimenti. Sono consigliati gelati e sorbetti al gusto di frutta. Mangiate molta frutta o verdura, anche sotto forma di centrifugati e frullati. Questi cibi contengono una grande percentuale d’acqua e sono una fonte naturale di vitamine e sali minerali.

LE MEDICINE• Se prendete medicine per il diabete, per la pressione o per il cuore, è importante consultare il medico per «aggiustare» la terapia.l Se soffrite di patologie bronco-polmonari evitate di passeggiare nelle ore più calde. Bevete molto, possibilmente più di 10 bicchieri d’acqua al giorno. Evitate di passare all’improvviso dal caldo al freddo. Se, ad esempio, entrate sudati in un ambiente con aria condizionata, copritevi e cercate di respirare con il naso almeno nei primi minuti. IN OGNI CASO• Se avvertite mal di testa, debolezza, sensazione di svenimento o di calo di pressione, bagnatevi subito il viso e la testa con acqua fresca, distendetevi al fresco, rimanete a riposo e, ovviamente, chiedete aiuto. (cfr. www.santegidio.org/it/anziani/net/anziani/campagna.htm)

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