Toscana

LobbianoLab, povertà in Italia, «serve un cambio di prospettiva». Temi e programma

«Com’è l’Italia vista da quel milione e mezzo di famiglie ‘assolutamente povere’? I risultati dello studio di Confcommercio del 9 giugno mettono allo scoperto dati indegni di un Paese civile, come sono stati definiti da molti. Un’Italia dunque che stenta a ripartire, che non può pagarsi cibo e cure mediche, dove i cosiddetti poveri assoluti sono aumentati del 130% in sette anni». Lo affermano i promotori della settima edizione di LoppianoLab, laboratorio economico, culturale, politico e sociale nazionale che si terrà a Loppiano (Firenze) dal 30 settembre al 2 ottobre. LoppianoLab propone il tema delle «Powertà», «in aperta sfida con un significato a senso unico di questi dati: è un cambio di prospettiva che se da un lato evidenzia la tossicità di un sistema che produce ricchezza a danno dell’ambiente, della società e delle persone, dall’altro intende mettersi a fianco di chi l’indigenza la vive sulla propria pelle, facendo emergere le tante forme di ricchezza di cui spesso la povertà è portatrice per i singoli, le società, i popoli».

I promotori della manifestazione – Gruppo editoriale Città Nuova, Istituto universitario Sophia, Polo imprenditoriale Lionello Bonfanti e Centro internazionale Loppiano, assieme ad altri soggetti della società civile – propongono incontri con esperti, laboratori, tavole rotonde. Molti i temi in cantiere: innovazione tecno-scientifica, modelli di sviluppo, economia civile, questione ecologica, migrazioni, dialogo tra le religioni, giovani e partecipazione politica, scuola e povertà. Per informazioni: www.loppiano.it.