Toscana

MALTEMPO, 200 INTERVENTI VV.FF E PROTEZIONE CIVILE A FIRENZE; CHIUSO GIARDINO DI BOBOLI

Sono circa duecento gli interventi eseguiti oggi da vigili del fuoco e protezione civile sul territorio fiorentino in seguito al maltempo che si è abbattuto ieri in regione. Si tratta soprattutto della rimozione di alberi o rami caduti sulle strade, di prosciugamenti di cantine allagate, di messa in sicurezza di intonaci, tetti e grondaie. In aiuto ai vigili del fuoco di Firenze sono arrivati anche squadre da Lucca e Siena. Le zone della città più colpite del temporale di ieri sono state quelle di Gavinana, via Aretina, San Salvi, Coverciano e Campo di Marte. Anche in procura si sono verificati disagi, con malfunzionamenti dei computer e delle linee telefoniche. A causa dei danni provocati dal maltempo, la piscina Costoli rimarrà chiusa fino a lunedì per permettere la riparazione e la messa in sicurezza delle centrali termiche, idriche e termoventilanti, che ieri sono state allagate. Il consigliere comunale di Forza Italia Jacopo Bianchi in un’interrogazione chiede “Chi risponderà ai privati dei danni causati dal maltempo, soprattutto se riconducibili alla mancata manutenzione dei tombini?”. L’assessore comunale all’ambiente Claudio Del Lungo, invece, ha ringraziato “gli operatori della spiaggia sull’Arno per il salvataggio di un giovane che ieri è caduto nelle acque del fiume dalla vicina pescaia di San Niccolò”.

Il maltempo, comunica l’unione industriale pratese, ha provocato danni alle imprese di Prato, soprattutto nella zona di Oste e nei quartieri ad ovest e sud della città. Soccorsi all’opera anche nel Casentino, dove ci sono state piccole frane e qualche allagamento, che ieri hanno provocato l’interruzione di una strada in Valdichiana, poi riaperta. Il temporale ha provocato l’annullamento dello spettacolo di Paolo Rossi in programma ieri sera alla festa dell’Unità di Siena, mentre la Boheme, in cartellone stasera in piazza a Monte San Savino (Arezzo) in caso di maltempo andrà in scena al teatro comunale. Il centro funzionale della Regione Toscana, intanto, rende noto che la sala operativa della protezione civile ha intensificato le operazioni di monitoraggio per tenere sotto controllo l’evoluzione del meteo.

Riaprirà solo sabato prossimo il Museo Giardino di Boboli a Firenze, a causa dei danni provocati dal maltempo di ieri che ha costretto alla chiusura temporanea del complesso. Il forte vento ha infatti abbattuto otto cipressi e diversi lecci nel parco, dove si sono verificati anche problemi alla rete viaria e fognaria, come si spiega in una nota della soprintendenza speciale per il Polo museale fiorentino. Le piante cadute, disseminate nel giardino, erano tutte, si spiega ancora, in buona salute verificata periodicamente dai giardinieri. Questi ultimi, nonostante il periodo di ferie, si sono mobilitati e sono al lavoro, con il personale dell’ufficio tecnico e le ditte esterne, per la rimozione degli alberi e la messa in sicurezza del giardino. Si sta provvedendo anche al ripristino della viabilità e del sistema fognario, oggetto di recenti lavori, a cura dei responsabili tecnici, che hanno consentito di contenere il più possibile i danni. La riapertura al pubblico del Giardino, spiega sempre la soprintendenza, è prevista per la mattina di sabato, non appena effettuate le operazioni per la messa in sicurezza del complesso, anche se i lavori dovranno continuare nella settimana prossima, per settori, con il pubblico, così da poter ritornare alla normalità. Sono una decina i lecci del giardino di Boboli abbattuti dal forte vento di ieri, che ha danneggiato anche un pino e alcune piante del giardino botanico. Il maltempo non ha invece deteriorato le sculture e i beni artistici conservati. I tecnici sono già al lavoro per rimuovere rami abbattuti e per ripristinare la rete dei sentieri che si snoda nel giardino e che è stata danneggiata.

E’ ancora in coma il pensionato di 89 anni che ieri è stato ricoverato all’ospedale di Careggi dopo essere caduto con la sua carrozzina in una botola nella casa di riposo fiorentina dove era ricoverato. Sull’incidente, i carabinieri stanno svolgendo indagini per verificare eventuali responsabilità della direzione della struttura o dei soccorritori, intervenuti per liberare lo scantinato allagato a causa del maltempo. In base a quanto ricostruito, l’anziano sarebbe caduto nella botola lasciata aperta dopo l’intervento della protezione civile per il pompaggio dell’acqua dallo scantinato. L’uomo è ricoverato nel reparto di anestesia e rianimazione. “I medici gli hanno riscontrato un trauma cranico – spiega una nota di Careggi -. Sottoposto a tac, sono stati evidenziati dei focolai lacerocontusivi con soffusione ematica post-traumatica e lesioni del rachide cervicale. Il paziente, che nel pomeriggio é stato sottoposto a una nuova tac, è intubato e in stato di coma”. La prognosi rimane riservata. Sulla vicenda è intervenuto il senatore di An Achille Totaro, secondo il quale “é una vergogna che avvengano fatti del genere soprattutto in un luogo in cui gli anziani dovrebbero essere accuditi e badati”. (ANSA).