Toscana

MALTEMPO NON DA’ TREGUA ALLA TOSCANA: CONTINUANO FRANE, ESONDAZIONI, EVACUAZIONI

L’acqua non dà tregua, dal cielo e dal mare. Le frane e le esondazioni si aggravano e si moltiplicano. Aumentano le evacuazioni, con accoglienza degli sfollati in strutture attrezzate per l’occasione. Le situazioni più critiche nelle province di Massa Carrara, Pisa, Lucca, Pistoia, Prato. In provincia di Massa Carrara, stanno peggiorando tutte le frane che già si erano verificate: sulla strada provinciale 38 per Succisa; nel comune di Pontremoli, sulla strada per Cavezzana-Gordana e in località Baselica e Guinadi; a Virgoletta, nel comune di Bagnone. Peggioramento della situazione anche sul Fosso del Bugliolo, a Carrara, dove il piccolo corso d’acqua è esondato. La mareggiata ha provocato l’erosione costiera e causato danni agli stabilimenti balneari nel tratto compreso tra Poveromo e il fiume Frigido. In provincia di Pisa, è stata riaperta una corsia dell’autostrada A12 tra Pisa centro e Viareggio, mentre rimangono chiusi la statale 1 Aurelia, il casello Pisa nord in entrata e uscita della A12, e l’autostrada tra Lucca e Pisa nord. Nel comune di Vecchiano resta valida l’ordinanza di chiusura della zona industriale e dell’area invasa dall’acqua. La viabilità è ancora interrotta. Molte le famiglie ancora evacuate. Sono in corso operazioni di ripulitura delle aree non più interessate dall’acqua, la pulizia di strade e abitazioni. E’ in funzione il servizio di raccolta di materiali ingombranti da inviare nelle discariche. E’ in corso anche la raccolta di acque con autocisterne. Nel comune di San Giuliano Terme l’emergenza sembra passata: il centro operativo comunale è stato chiuso, e chiusa anche l’area di accoglienza allestita nella scuola comunale di Pappiana; terminati gli interventi di pulizia da parte di volontari e operai del comune. In privincia di Lucca, in due frazioni del comu ne di Castiglione di Garfagnana ci sono edifici a rischio frana: sono in corso sopralluoghi per valutare l’opportunità di farli evacuare. Nel comune di Fosciandora due frazioni (270 abitanti in tutto) sono isolate per una frana sulla strada. In provincia di Pistoia, resta chiusa, a causa di una frana, la statale 64 in località Pavana, nel comune di Sambuca Pistoiese, al chilometro 25+700, quindi le frazioni a monte della frana sono raggiungibili solo da Pistoia. La SR 623 a Pracchia è stata riaperta nella serata di ieri con un senso unico alternato. La frana nel fiume Reno è costantemente monitorata. Resta chiusa al traffico la SP 20 Popiglio Fontana Vaccaia nel comune di Abetone, a causa di caduta massi. Nel comune di Pescia risultano ancora interrotte le strade provinciali che portano a San Quirico, Vellano e Castelvecchio, per frane. Queste località sono raggiungibili attraverso le strade comunali. In provincia di Prato, il torrente Calice ha rotto l’argine sinistro in località Ponte dei Bini. Sono state evacuate molte abitazioni, e la popolazione è stata acoclta in strutture alberghiere. E’ in corso la ricostruzione degli argini con pietre, sassi e terra. Per iniziativa dell’assessore al diritto alla salute Enrico Rossi, è stato istituito un presidio sanitario a Fabbriche di Vallico, per assistere la popolazione. I cani ospitati nel canile comunale sono stati soccorsi e trasportati nell’ex ippodromo. Sono in corso di ripristino, a cura di Enel, Publiacqua e Telecom, i servizi di energia elettrica, acqua e telefono.