Toscana

MALTEMPO: REGIONE, SERVONO 3 MILIONI PER ACQUA E DEPURAZIONE

(ASCA) – In Lunigiana servono 3 milioni per acqua potabile e depurazione. Lo chiede l’assessore regionale all’agricoltura della Toscana, Gianni Salvadori, oggi ad Aulla in rappresentanza della Regione Toscana. Salvadori, al termine della lungo vertice svoltosi stamani in Comune, ad Aulla, con il Comitato di coordinamento dell’emergenza e le istituzioni, ha spiegato che per ripristinare le condutture dell’acquedotto travolte dalla piena e rendere di nuovo potabile l’acqua si prevede una spesa di circa 1 milione di euro. A questa si dovranno aggiungere altri 2 milioni di euro, che è la stima del costo di riattivazione del depuratore. Si tratta di interventi urgentissimi, ha spiegato l’assessore, perché attualmente l’acqua, anche se è tornata in molte abitazioni, non è comunque potabile. I Comuni hanno avvisato la popolazione di non berla e non utilizzarla a scopi alimentari. Sono in corso, in quasi tutti i Comuni, le analisi dei campioni prelevati in varie zone della rete. Per ora l’acqua potabile continua ad essere rifornita grazie al servizio di autobotti. I tecnici delle due società di gestione, Lunigiana Acque e Gaia, hanno fatto sapere che stanno lavorando e che prevedono, salvo casi particolari, di ripristinare il servizio e la potabilità entro sabato. Anche quello della depurazione è un problema urgente: l’impianto è fuori uso e, al momento, gli scarichi vanno direttamente nel Magra. Anche in questo caso si conta di ripristinarne l’attività entro il fine settimana.