Toscana

MARCIA DELLA PACE: DAI FRANCESCANI UNA LETTERA AI “FRATELLI EBREI”

“Carissimi Fratelli, Pace e bene!”. Con queste parole inizia la lettera che Fra’ Vincenzo Coli, custode del Sacro Convento di Assisi ha inviato agli ebrei, i “Fratelli Maggiori nella fede del Dio di Abramo”, resa nota questa mattina (9 maggio) da padre Enzo Fortunato, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione della marcia straordinaria Perugia-Assisi per la pace in Medio Oriente di domenica prossima. “Ci rivolgiamo a voi per chiedervi un grande impegno perché ritorni la pace nella Terra benedetta dei Padri”. Un appello a lavorare per la pace “con passione e con tutti i mezzi”. “Ci spinge l’amore verso il vostro popolo, le nostre radici” e “il timore di veder riaffiorare un insensato antisemitismo”. “Condanniamo ogni forma di terrorismo”, prosegue la lettera, “ma desideriamo anche il riemergere della dignità di altri fratelli, di un altro popolo”. La marcia di domenica prossima è l’occasione “per contrapporre alla violenza immagini di pace sull’esempio del marciatore Francesco”, spiega padre Fortunato, portavoce del Sacro Convento. “La pace sgorga dalla preghiera e dalla concretezza di vita”, prosegue. “Per questo abbiamo invitato anche tutte le forze politiche, a destra e a sinistra, perché ognuno sia strumento di pace”. “La chiave di volta per la fine di ogni violenza è la pressione su governi e istituzioni. Solo così Sorella Pace e Sorella Accoglienza potranno incontrarsi”. Padre Fortunato ricorda “i momenti intensi di preghiera ininterrotti per la pace in Terra Santa” che scandiscono la vità della comunità francescana del Sacro Convento. “Dal 24 gennaio la lampada della pace del Papa non si è mai spenta”. Tra le associazioni che parteciperanno alla marcia Perugia-Assisi ci sono Acli, Agesci, Pax Christi, Beati i costruttori di Pace, Cipax, Focsiv, Cipsi, Banca etica, Nigrizia, Cnca, Fivol, Manitese, Emergency, Cittadinanzattiva, Gifra, Amnesty International. Sarà inoltre presente don Emilie Salayto, del Partriarcato Latino di Gerusalemme, ex direttore del sistema scolastico cattolico di Terra Santa. Sir