Toscana

MAROCCO, QUASI SEICENTO LE VITTIME PER IL TERREMOTO

È salito a 564 vittime il bilancio del forte terremoto che la notte scorsa ha colpito la provincia di Al Hoceima nel nord est del Marocco. Lo ha riferito in una breve dichiarazione fatta alla televisione pubblica il ministro della salute marocchino Cheikh Biadillah, precisando che i feriti sono centinaia. Si teme che il numero di vittime e feriti possa crescere ancora, man mano che i soccorritori raggiungono i villaggi più periferici e inaccessibili e cominciano a scavare – spesso a mani nude – sotto le macerie delle case e delle capanne. Il sovrano marocchino, re Mohammed VI, si è spostato a Tangeri per seguire da vicino le operazioni di salvataggio, in attesa di potersi recare personalmente, forse già nelle prossime ore, nelle zone colpite dal terremoto. Intanto cominciano ad arrivare nel Paese le prime squadre di soccorso inviate dalla comunità internazionale.

All’aeroporto di Al Hoceima è appena atterrata una squadra di esperti inviata dalla ‘Protezione civile italiana’ per valutare le modalità con cui intervenire e coordinare le operazioni con le autorità locali. Tra qualche ora, invece, arriverà il primo gruppo di una trentina di soccorritori, composto da personale dei Vigili del Fuoco, unità cinofile per la ricerca di persone disperse sotto le macerie e tecnici del Servizio sismico del Dipartimento della Protezione civile.Misna