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MEDIO ORIENTE, IL MURO COMPRENDERA’ ANCHE GERUSALEMME EST; GERICO TORNA AI PALESTINESI

Oggi il governo israeliano ha confermato che il Muro di difesa ingloberà nello stato di Israele Gerusalemme Est, Maaleh Adumim (il principale insediamento nella West Bank) e la tomba di Rachele a Betlemme. La costruzione del Muro sarà ultimata entro la fine del 2005. La decisione ha scatenato le rimostranza dei palestinesi i quali criticano Israele di voler posizionare un confine prima di un piano di pace definitivo: “Questa è una politica che impone e non dialoga” ha detto Saeb Erekat, negoziatore palestinese sulla questione.

La linea tracciata dalla barriera comprenderà il più grande insediamento ebraico nella West Bank, Maaleh Adumim (30 mila abitanti), a est di Gerusalemme. “Qualcuno ha il minimo dubbio che Maaleh Adumim sia parte integrante di Israele?” si è chiesto il vice premier israeliano Ehud Olmert.

Intanto oggi il governo israeliano ha consegnato alle forze di sicurezza palestinesi il controllo della città di Gerico; all’inizio della prossima settimana la stessa cosa dovrebbe avvenire anche per Tulkarem. Altre città – Ramallah, Bethlehem e Qalqilya – ritornaranno a breve sotto controllo palestinese.

Da parte palestinese oggi si svolge a Il Cairo, in Egitto, un summit di tutte le forze politiche e fazioni militanti: il presidente Abu Mazen spera ottenere l’accordo di una tregua con Israele. Ieri un sondaggio ha indicato che fra a popolazione palestinese il terrorismo trova un sostegno sempre minore come strumento per la creazione una Palestina indipendente. Solo il 39% dei palestinesi ha dichiarato di approvare l’attentato che il mese scorso ha ucciso 5 israeliani a Tel Aviv. Lo scorso agosto in un sondaggio simile (condotto dal Palestinian Center for Policy and Survey Research) l’attacco kamikaze su un autobus a Beersheba (16 morti) aveva ricevuto il sostegno del 77% dei palestinesi.Asianews