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MEDIO ORIENTE, SHARON BATTE NETANYHAU IN ELEZIONI INTERNE LIKUD; NUOVI RAID ISRAELIANI SU GAZA

Il primo ministro israeliano Ariel Sharon ha vinto questa notte le elezioni interne al Likud, il partito di maggioranza relativa nella Knesset, sconfiggendo l’ex-ministro delle Finanze Benyamin Netanyhau. Il voto aveva lo scopo di decidere se anticipare al 2005 le primarie interne al partito, fissate per l’aprile 2006, per sceglierne il nuovo capo. Il 91,4% dei circa 3.000 membri dell’esecutivo del partito conservatore israeliano ha espresso la sua preferenza: i votanti – inclusi gli astenuti – sono stati esattamente 2.789; Sharon ha ottenuto 1.433 preferenze, Netanyhau ne ha avute 1.329. L’ex-ministro delle Finanze, che pare comunque destinato a sostituire Sharon a capo del partito, spaccato dal recente ritiro israeliano dalla Striscia di gaza, ha ammesso in nottata la sconfitta “per pochi voti”.

L’aviazione israeliana ha compiuto almeno due incursioni notturne nella Striscia di Gaza, come confermato da fonti militari di Tel Aviv. Alcuni ponti utilizzati per lanciare razzi Kassam dagli estremisti palestinesi sarebbero stati distrutti da missili sparati da almeno un aereo israeliano. Per il momento non si ha notizia di morti o feriti tra i palestinesi. Intanto, nell’ambito della ‘Operazione prima pioggia’, lanciata sabato scorso dai militari israeliani, sono state arrestate nella notte in Cisgiordania almeno 82 persone accusate di appartenere a Hamas e alla Jihad islamica. Sono stati circa 400, negli ultimi tre giorni, i palestinesi arrestati con la stessa accusa. Da Washington, intanto, nella nottata è arrivato un invito alle parti per tornare alla calma, dopo la nuova ondata di violenza esplosa da sabato scorso.Misna