MEETING SAN ROSSORE: DOSSIER SULLE VIOLENZE SULLE DONNE; 200 MILIONI BIMBE VITTIME ABORTI SELETTIVI

Nella sola Unione europea il 25% delle donne subisce abusi da parte del proprio compagno. E poi, nel mondo, duecento milioni di donne scomparse, cifra pari alle vittime di tutte le guerre del ventesimo secolo, a causa degli aborti selettivi, fino a 140 milioni di donne mutilate, oltre 17 milioni affette da Aids, 700 milioni vittime di violenza, 500 mila donne vittime della tratta di esseri umani nella sola Europa. E’ il bollettino che emerge dagli studi dei principali organismi di ricerca mondiali sulla condizione femminile. I numeri sono stati diffusi in un opuscolo distribuito al meeting di San Rossore, la due giorni organizzata nell’ex tenuta presidenziale in provincia di Pisa dalla Regione Toscana e dedicata proprio a donne e bambini. Nel mondo mancano fino a 200 milioni di donne e bambine, neppure nate a causa degli aborti selettivi diffusi soprattutto, secondo una stima Onu su dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, in Cina, Asia meridionale e Nord Africa. La donne sono anche le più colpite dall’Aids: secondo l’Unifem (fondo di sviluppo dell’Onu per le donna), hanno 1,6 probabilità in più di infettarsi rispetto all’uomo. Tra le cause, anche le pratiche di mutilazione genitale, ancora diffuse in alcune culture del terzo mondo: secondo l’Unicef, sono ogni anno due milioni le donne a rischio, e tra 100 e 140 milioni quelle che hanno subito una mutilazione. Tra i dati negativi spiccano anche quelli sugli stupri: sono 700 milioni, in tutto il mondo, le giovani vittime di violenze o tentativi di violenze. Nell’Unione europea la violenza domestica é la prima causa di morte per le donne tra i 16 e i 44 anni, più del cancro, degli incidenti stradali o delle guerre (dati del Consiglio d’Europa e dell’Oms). E piaga anche europea è la tratta di esseri umani: 500 mila le donne fatte prostituire forzosamente nel vecchio continente; 33 milioni le vittime nel sud -est asiatico negli ani ’90 (dati Amnesty international). Tra i paesi europei, l’età media di reclutamento è di soli 14 anni. (ANSA).