Toscana

MISSIONARIA UCCISA IN AMAZZONIA ERA «AL SERVIZIO DEGLI ESCLUSI»

“Irmã Dorothy Mae Stang era una religiosa che ha compiuto l’opzione per Dio e per i poveri, una missionaria che si era messa al servizio del popolo degli esclusi, un’innamorata della terra amazzonica, perché sia terra di tutti, specie dei più poveri, e non solo terreno da depredare”: lo dice alla MISNA, dom Erwin Kräutler, vescovo di Xintu, nello stato del Parà, ricordando la figura della suora uccisa l’altro ieri a poche decine di chilometri da Anapu, un centro amazzonico del Parà.

“Chiediamo l’identificazione degli esecutori materiali del delitto e dei loro mandanti, ma soprattutto esigiamo che il governo, promotore del progetto di riutilizzo della terra amazzonica, di cui irmã Dorothy si era fatta strenua promotrice, possa fermare in maniera definitiva la mano criminale dei latifondisti e dei commercianti del legno” ha aggiunto il presule.

Dom Erwin Kräutler conferma e chiarisce anche alcuni particolari relativi all’accaduto: a circa 40 chilometri da Anapu, in piena foresta amazzonica, l’anziana suora accompagnata da un contadino è stata avvicinata da due “pistoleiros” che hanno cominciato ad insultarla e le hanno sparato un primo colpo di pistola; il contadino, immediatamente rifugiatosi nella foresta, afferma di aver udito subito dopo altre detonazioni.

“È triste che ancor oggi accadano delitti così efferati e per di più alla luce del sole” ha detto amaramente alla MISNA padre Nello Ruffaldi, del Pontificio Istituto Missioni Estere, collaboratore di suor Dorothy, aggiungendo: “L’assassinio di suor Dorothy non è un fatto isolato, è in atto un vero e proprio attacco in tutta l’area amazzonica e nei territori indigeni, dal Parà al Mato Grosso. E il governo non riesce a farci niente…”. L’autopsia compiuta intanto ieri pomeriggio a Belém, capoluogo del Parà, ha precisato che la religiosa è stata raggiuinta da sei proiettili; mortale è stato uno alla nuca. Tutta la comunità cattolica si è mobilitata per i funerali; un primo pullman è partito ieri ma saranno numerosi i voli a disposizione. In seguito le spoglie della religiosa saranno riportate ad Anapu dove da oltre 20 anni la suora lavorava a fianco dei più poveri e dove aveva chiesto di essere sepolta, ben sapendo di non essere al sicuro dopo le minacce subite.

“Ora siamo certi che il progetto di utilizzo sostenibile e solidale delle terre amazzoniche, per cui irmã Dorothy ha dato la vita, si sta realizzando” ha detto anche, con tono commosso, padre Nello alla MISNA. L’assidua presenza di tre ministri del governo Lula in queste prime ore successive al delitto costituisce un segnale chiaro del sostegno che l’autorità statale riconosceva all’attività della religiosa. Misna