Toscana

MORTALITA’ IN TOSCANA, RACCOLTI I DATI DI 880 MILA DECESSI IN 20 ANNI

Sorpasso, ma solo nella popolazione maschile, della mortalità per tumori sulla mortalità per malattie del sistema circolatorio. Lo rivelano, per il triennio 2005-2008, i dati del Registro di Mortalità Regionale (RMR) che questa mattina sono stati presentati a Firenze (auditorium “Al Duomo”) nell’incontro annuale del RMR organizzato da ISPO (Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica). Per le donne “quel sorpasso ancora non è evidenziato” ma – è stato riferito al convegno – “potrebbe osservarsi negli anni a venire se saranno confermato gli andamenti attuali, cioè una mortalità per malattie del sistema circolatorio in rapida diminuzione e una mortalità per tumori in lenta diminuzione”.Nel 2008, dai dati RMR, risultano deceduti, in Toscana, 19.683 maschi residenti (7.050 per malattie del sistema circolatorio, 6.757 per tumori, 1.721 per malattie dell’apparato respiratorio e 938 per traumatismi e avvelenamenti.Le cause di morte fra gli uomini toscani vedono al primo posto le cardiopatie ischemiche (acute e croniche per un totale di 2.442 decessi) seguite dalle malattie cerebrovascolari (2.048 decessi) e dal tumore al polmone (1.817 decessi).Lo stesso tipo di “classifica” per le donne modifica la graduatoria nelle prime tre cause di morte: al top le malattie cerebrovascolari (3.276 decessi), la cardiopatia ischemica (2.396 decessi) e il tumore alla mammella (798 decessi).Quanto a numero di decessi fra le donne, sempre nel 2008, il totale supera di oltre 1.800 unità quegli degli uomini: sono stati infatti registrati 21.669 decessi (di cui 9.498 per malattie nel sistema circolatorio, 5.230 per tumori, 1.295 per malattie nell’apparato respiratorio e 909 per malattie delle ghiandole endocrine, compreso il diabete).Alcuni tumori – è stato riferito – continuano a crescere: in particolare quello del polmone (nelle donne) e quello del pancreas (in entrambi i generi). In flessione la mortalità per il linfoma non HodgkinRaccolti dal Registro regionale negli “archivi della mortalità” in ciascuna delle 12 aziende USL toscane, questi particolari dati rivelano che cresce la mortalità per le malattie del sistema nervoso (compresa la malattia di Alzheimer) e per disturbi psichici (compresa la demenza senile). Nei 20 anni di attività del Registro toscano, risultano raccolti i dati su oltre 880.000 decessi. (cs-Mauro Banchini)