Toscana

Maltempo: Orbetello e Albinia isolate, evacuate decine di persone

Orbetello e Capalbio, sono i due comuni dove al momento si riscontrano i danni e i disagi più gravi a causa delle abbondanti piogge. Orbetello stesso e Albinia sono allagati e isolati a causa dello straripamento dell’Albegna e dell’Orcia e dell’esondazione dei torrenti Elsa e Osa. Sono in corso evacuazioni di decine di persone con mezzi aerei e terrestri. Alcune famiglie sono state evacuate anche ad Abbadia San Salvatore, in provincia di Siena.

L’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini si sta recando nel grossetano. A Grosseto si trova già il responsabile della Protezione civile regionale, Antonino Melara, che da stamani su indicazione del presidente Enrico Rossi, sta conducendo una serie di incontri per organizzare la colonna mobile toscana che si occuperà dei soccorsi.

In Toscana il 12% del territorio a rischio idrogeologico. E’ l’allarme lanciato dei geologi toscani. Circa 90 mila frane censite, 30 mila quelle ancora attive. Di queste 5 mila in prossimità di centri abitati, case, strade e quindi da monitorare con maggior attenzione. La Toscana si dimostra un territorio fragile da un punto di vista idrogeologico con i sui 2.709 chilometri quadrati, pari all’11,8% del territorio, e una popolazione di circa 700 mila abitanti a rischio. Tra le zone a maggior pericolo, oltre alle Apuane, sono sotto osservazione territori come il Mugello, la Garfagnana e il Valdarno. Ma osservati speciali sono anche parte del Casentino e delle colline senesi e la Maremma. Nel bacino dell’Arno sono state rilevate ad oggi circa 27 mila frane tra attive, quiescenti e non attive. Di queste meno del 10% incide su insediamenti o infrastrutture.

La Toscana, tra l’altro, è una regione con molti rischi geologici. «Lucca – osserva Maria Teresa Fagioli, presidente dei geologi toscani – guida, con il 31% di aree a rischio, la classifica italiana delle provincie. Sul fronte frane ancora Lucca primeggia con il 23% del territorio ad alto rischio potenziale, Livorno, con il 19,3% del territorio, è capolista nazionale in tema alluvioni». «Per catastrofi idrogeologiche in Toscana – conclude – dalla fine della guerra al 1989 sono morte 446 persone in 51 eventi, dal 1990 al 2001 i morti sono stati 58, 9 i dispersi, 15 i feriti, oltre 2000 i senzatetto, circa 2.500 gli sfollati».