Toscana

Maltempo, anticipato al 29 settembre il termine per la richiesta danni

Nella Gazzetta ufficiale del 20 agosto (la numero 194) è stata infatti pubblicata l’ordinanza del Dipartimento di protezione civile nazionale nella quale sono contenute le informazioni relative alle scadenze insieme alla modulistica da utilizzare per richiedere i contributi.

L’ordinanza (la numero 383 del 16 agosto) si riferisce alla cosiddetta “delibera globale” – emanata dal Consiglio dei Ministri il 28 luglio scorso in attuazione della legge di stabilità 2016 – che ha messo a disposizione le risorse e individuate le procedure per il ripristino del patrimonio abitativo e produttivo privato colpito da calamità naturali.

Dal 20 agosto (giorno di pubblicazione in Gazzetta ufficiale dell’ordinanza) sono dunque iniziati a decorrere i 40 giorni entro i quali i cittadini possono presentare la domanda di contributo così come da disposizioni nazionali. La manovra riguarda 17 regioni.

La Toscana è interessata con sette eventi che hanno avuto luogo dal marzo 2013 al 24 e 25 agosto del 2015. In particolare, quelli del marzo 2013, dell’ottobre 2013, del 1 gennaio e 11 febbraio 2014, del 19 e 20 settembre 2014, dell’11-14ottobre e 5-7 novembre 2014, del 5 marzo 2015 e del 24 e 25 agosto 2015. Riguardano tutte le province, 181 comuni, 13.478 schede (le cosiddette schede B) di segnalazione dei danni per un importo stimato complessivo di circa 150 milioni di euro. I presupposti per fare domanda sono due: essere stati danneggiati da uno degli eventi per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale ed oggetto della delibera “globale” del 28 luglio avere presentato la scheda di segnalazione del danno con il modello B, subito dopo l’evento medesimo Un vademecum ad hoc.

La Regione Toscana ha predisposto un vademecum per l’attività che i Comuni saranno chiamati a svolgere con il coordinamento ed il supporto degli uffici di protezione civile delle Province e della amministrazione regionale stessa e un vademecum per i cittadini.

È stata anche attivata una e-mail dedicata per domande e questioni: alluvioni.privati@regione.toscana.it