Toscana

Maltempo, da domani 20 ingegneri del genio civile a Stabbia

Con lui erano il sindaco di Cerreto, Simona Rossetti, l’assessore regionale alla presidenza, Vittorio Bugli, e il responsabile della Protezione civile regionale, Antonino Melara.“Domani – ha annunciato il presidente incontrando i giornalisti – verranno qui venti ingegneri del Genio civile che, sulla base di un programma approntato con i Vigili del fuoco per far fronte alle oltre 650 richieste, verificheranno la stabilità degli edifici danneggiati. Interverranno – ha aggiunto – anche alcune squadre delle cooperative della Garfagnana specializzate in manutenzioni boschive per dare una mano a portare via la vegetazione divelta, che non può stare a lungo in spazi pubblici e privati. Si sta anche lavorando ad un’ordinanza di somma urgenza per individuare due o tre ditte che, battendo il territorio comunale, possano recuperare i resti delle coperture di eternit”.“Noi – ha confermato Rossi – dichiareremo lo stato di emergenza regionale. Le domande per richiedere contributi andranno presentate ai Comuni. Invito cittadini e imprese a descrivere i danni subiti, e a fare foto. Raccoglieremo tutte le indicazioni e invieremo l’ elenco a Roma, per ottenere la dichiarazione di stato di emergenza nazionale, con richiesta di contributi. Su questa partita – ha precisato Rossi – sono il Parlamento e il Governo che devono intervenire, ma noi ci faremo sentire e confidiamo in una risposta positiva. Certo una zona industriale così importante rischia di essere messa in situazione enorme di criticità se non si interviene adeguatamente”.“Ho parlato con il ministro Martina – ha inoltre informato il presidente – per i gravissimi danni patiti da molte aziende agricole: alle Unioni dei comuni il compito di raccogliere le richieste di rimborsi che poi trasmetteremo a Roma. Quanto al dilazionare i pagamenti delle tasse bisogna essere chiarissimi: questo provvedimento può deciderlo solo il Governo e anche per le tasse locali, la materia fiscale è di competenza statale”.“Domani – ha detto ancora Rossi – approveremo in giunta, su proposta dell’assessore Bugli, una proposta di legge per riconoscere contributi fino a 5000 euro per famiglie che hanno redditi Isee inferiori a 36mila euro. E porteremo un primo impegno complessivo intorno a cinque milioni, riferito a tutti i comuni colpiti. Nella settimana successiva organizzeremo una riunione sul territorio con imprenditori e cittadini. Concludo con un duplice appello: al Governo chiedo con forza di pensare ad una legge che stabilisca, di fronte a calamità come queste, norme uguali per tutti, altrimenti a rimetterci, ogni volta di più, sarà la credibilità delle istituzioni. E ai cittadini di questo e degli altri territori colpiti ad usare prudenza negli interventi”.Piena attenzione della Regione anche al problema della ripresa delle attività scolastiche: “Fin da domani – ha detto Bugli – attiveremo tutti gli strumenti di supporto per consentire una rapida riapertura degli istituti”.