Toscana

Mattarella a Firenze in tram: in Italia bisogno di legalità

Mattarella è arrivato in treno a Firenze e da qui ha preso il tram fino a Scandicci dove ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione dell’anno formativo della Scuola superiore della magistratura a Villa Castelpulci.

«Va apprezzata l’attenzione che la scuola riserva alle riforme legislative in atto e alle strategie organizzative volte al recupero di efficienza, necessario per rispondere al bisogno di legalità fortemente avvertito nel nostro Paese», ha detto. Un bisogno a cui i magistrati devono rispondere con il loro fondamentale compito «né di protagonista né di burocratico amministratore di giustizia». «Per essere efficace», ha aggiunto Mattarella, serve «una risposta di giustizia tempestiva».

E poi ha annunciato: «Come hanno fatto i miei predecessori, Ciampi e Napolitano, ho in programma di incontrare i giovani magistrati alla fine del loro tirocinio». Il presidente Mattarella ha espresso apprezzamento per la scuola che si è rivelata capace di offrire «un percorso formativo completo e moderno» e, ha sottolineato, per i magistrati che aspirano a ricoprire incarichi direttivi, che «sovrintendere ad un ufficio giudiziario richiede, infatti, oltre alle capacità professionali, competenze organizzative e attitudini relazionali. Esse devono essere promosse e sviluppate in stretto coordinamento con il Consiglio superiore, cui è demandata la scelta dei dirigenti».