Toscana

Menarini: sospesi 1.000 esuberi. Ora un mese di tempo per trattare

(ASCA) – La Menarini ha sospeso i mille esuberi annunciati nei giorni scorsi per avviare un confronto. Lo ha annunciato il direttore generale Domenico Simone all’assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini. “Il Dg Simone – ha detto Simoncini parlando con i giornalisti a margine del Consiglio regionale della Toscana – mi ha informato di aver accettato la richiesta della Regione di sospendere per un mese gli esuberi. Informerò già oggi il sottosegretario De Vincenti perché sia convocato a Roma al più preso un tavolo per affrontare i problemi e salvaguardare i posti di lavoro”.

La casa farmaceutica conferma comunque le motivazioni che avevano portato all’annuncio degli esuberi: “Una rapida e progressiva perdita di fatturato avvenuta a seguito della norma che impone al medico di inserire in ricetta obbligatoriamente il principio attivo. Tale norma sta determinando un massiccio spostamento di quote di mercato dalle aziende farmaceutiche di ricerca e produttrici di farmaci originali a produttori genericisti, senza alcun risparmio per il SSN (che già oggi rimborsa i farmaci al prezzo più basso disponibile sul mercato) e con ricadute immediate sull’occupazione”. Però, “consapevole del suo ruolo industriale e occupazionale nel Paese e dell’importanza del massimo rispetto e dialogo con le Organizzazioni Sindacali e con le Istituzioni, pur sottolineando nuovamente la gravità del contesto, il Gruppo Menarini si rende disponibile a sospendere per 30 giorni ogni atto formale relativo all’apertura delle procedure necessarie alla gestione degli esuberi, in attesa della convocazione del tavolo presso il Ministero dello Sviluppo Economico”.