Toscana

Meningite, nel 2015 sono 25 casi in Toscana di cui 6 mortali. Il punto della Regione

In particolare sono 20 da meningococco C; 3 da meningococco B; 1 del ceppo W e 1 non noto. Sei i decessi: 5 per meningococco C (3 – di 12, 16 e 34 anni – nella Asl 11 di Empoli; 1 di 82 anni nella 10 di Firenze; 1 di 31 anni nella 8 di Arezzo); 1 per meningococco B, di 48 anni, nella Asl 1 di Massa Carrara.

La Regione invita «a non fare allarmismi, ma raccomanda ai giovani di età compresa tra 11 e 20 anni di vaccinarsi, rivolgendosi al proprio pediatra (fino a 14 anni) o medico di famiglia (oltre i 14 anni). Vaccinarsi – si ricorda – è un atto terapeutico che protegge se stessi e tutta la comunità, in una prospettiva di salute futura».

In tutte le aziende sanitarie le vaccinazioni stanno procedendo «a ritmo sostenuto, con continuità e in assoluta sicurezza». Sul mercato c’è ampia disponibilità del vaccino Menveo (autorizzato alla commercializzazione in Italia dagli enti regolatori preposti: Ministero della salute, Aifa, Istituto superiore di sanità) e la Regione Toscana ha acquisito scorte sufficienti per far fronte a tutte le richieste. Ad oggi, l’Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale, l’ente preposto a tutti gli acquisti) ha acquistato in tutto 180.000 dosi di vaccino, in gran parte già distribuite alle aziende sanitarie.

Sul sito della Regione, all’indirizzo www.regione.toscana.it/-/campagna-contro-il-meningococco-c si possono trovare tutte le notizie utili sulle misure straordinarie di profilassi e prevenzione adottate dalla Regione per prevenire la diffusione del meningococco C.

Sul sito si ricorda che, oltre che nei servizi di igiene e sanità pubblica territoriale, è «possibile vaccinarsi anche dai medici e pediatri di famiglia, secondo le modalità organizzative di ciascuna Asl».

Sulle pagine del sito dedicate alla campagna vaccinale, si ricorda che la vaccinazione, con vaccino antimeningococcico tetravalente ACWY, è offerta gratuitamente:

1) a tutti i ragazzi di età compresa tra 11 e 20 anni – ovvero dagli 11 anni compiuti al compimento del 20° anno di età -, anche se mai vaccinati o già vaccinati nell’infanzia; ogni Asl sta predisponendo le modalità per offrire attivamente la vaccinazione, cioè a chiamata diretta, tramite scuola o altro;

2) alle persone sottoposte a profilassi in quanto contatti di un caso di meningococco C: queste persone sono individuate dai Servizi di Igiene Pubblica delle Asl;

3) alle persone nella fascia di età 21-45 anni – ovvero dai 20 ai 45 anni compiuti: – che hanno frequentato la stessa comunità nei 10 giorni precedenti l’inizio dei sintomi con contatto stretto o regolare; per comunità si intende l’insieme degli individui che hanno frequentato gli stessi ambienti del caso di sepsi/meningococco C; – che risiedono nelle Asl che hanno registrato un caso di meningite da meningococco C, per tutto l’anno 2015 e su richiesta dell’interessato.