Toscana

Meningite: nuovo caso in Toscana. Ricoverata ad Empoli donna di 58 anni

La donna si è presentata stamani al pronto soccorso e subito sono stati avviati gli accertamenti del caso. «L’unità funzionale di Igiene Pubblica del dipartimento di Prevenzione di Empoli – si legge nella nota della Asl – ha immediatamente attivato le procedure per l’inchiesta epidemiologica e per la profilassi, che sono tuttora in corso». Ne dà notizia la Asl Toscana Centro in una nota spiegando che la conferma è arrivata dal laboratorio di immunologia dell’Azienda universitaria ospedaliera Meyer di Firenze. 

Era vaccinata per il Meningococco C dal 2 marzo scorso. In una nota l’Azienda sanitaria ricorda che “per avere una copertura efficace devono passare alcune settimane dalla vaccinazione (tempo che può allungarsi in funzione dell’età del vaccinato)”, ma spiega che “la strategia vaccinale generale, rimane il rimedio indispensabile per non ammalarsi e per allontanare l’infezione dall’area interessata”. E questo perché “anche una risposta immunitaria parziale spesso non impedisce la malattia, ma la trasforma in una forma meno grave”.

Inoltre, un pur piccolo numero di persone (intorno all’1-3% a seconda del vaccino) può “non risponde adeguatamente allo stesso, per costituzione genetica o per malattie concomitanti, cosa che sarà studiata anche nel caso specifico”, si legge nella nota. Anche per questo l’Azienda ha già avviato la profilassi con antibiotici tra i familiari e i conoscenti della 58enne, anche se già vaccinati, e raccomanda la profilassi a chi fosse stato alla messa di sabato 26 marzo, alle 24, nella chiesa di Massarella, e a una cena del gruppo carnevalesco La Lupa di Santa Croce sull’Arno, la sera del 19 marzo, luoghi che hanno visto la presenza anche della donna.

Due giorni fa, sempre a Empoli, era stato ricoverato un 27enne di Montelupo Fiorentino (Firenze). In poco più di un mese nella zona compresa tra le province di Firenze e Pisa i casi di meningite di tipo C sono stati quattro, quello di oggi è il sedicesimo in Toscana dall’inizio del 2016, mentre 2 sono stati di tipo B e uno di tipo W. Le morti dall’inizio del 2016 sono state 4, tutte riconducibili al gruppo C.