Toscana

Misericordia di Prato, la sezione femminile ha compiuto 30 anni

Per festeggiare i 30 anni dalla nascita della sezione femminile all’interno dell’Arciconfraternita della Misericordia di Prato si è svolta una festa nella sede centrale di via Galcianese. La cerimonia è iniziata con la messa, celebrata dal correttore don Silvano Vannucchi. Al termine è stato presentato alle circa cento consorelle presenti un libro scritto dal giornalista Piero Gherardeschi dal titolo «30 anni per gli altri».

Durante la presentazione Gherardeschi ha sottolineato l’impegno portato avanti dalla sezione, il coraggio e la fatica: «in questi 30 anni quelli che erano sogni non lo sono più, perché si sono realizzati. La festa di oggi serve per fare il punto e ripartire verso nuove sfide».

E di sfide ne ha raccolte molte la sezione femminile, offrendo attività di tutti i tipi e cercando di puntare l’attenzione del proprio lavoro sulle cosiddette «povertà emergenti». Si va dal servizio del Telefono amico, a cui ci si può rivolgere in caso di difficoltà, se si ha bisogno di ascolto al servizio del doposcuola; dalla ludoteca per minori ricoverati in ospedale, resa ancora più speciale grazie al Soccorso Clown, alla distribuzione di pasti caldi a chi vive nel disagio.

Alla festa di giovedì 13 dicembre è intervenuto anche il proposto Luigi Biancalani: «da qui bisogna ripartire, le necessità oggi sono cambiate e aumentate; se la Misericordia gode di ottima salute è soprattutto grazie ai tanti volontari».

Per ribadire il suo grazie il proposto ha consegnato a nome di tutta l’arciconfraternita tre targhe di riconoscimento: una a Margherita Sanesi, prima presidente della sezione, l’altra a Giovanna Bambagioni e un’altra ancora all’attuale presidente Maria Petrà, la quale nel libro scrive: «i 30 anni di attività sono l’opportunità di una riflessione profonda per ripartire con slancio verso le nuove emergenze sociali che il terzo millennio ci pone di fronte».