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NIGERIA, RILASCIATO SACERDOTE RAPITO NEL DELTA DEL NIGER

Pius Kii, il sacerdote cattolico che era stato rapito da persone sconosciute domenica scorsa, 25 gennaio, a Port Harcourt, nel sud della Nigeria è stato rilasciato dai suoi rapitori, senza il pagamento del riscatto richiesto di 20 milioni di Naira. Secondo quanto ha comunicato all’Agenzia Fides p. Ralph Madu, Direttore delle Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale nigeriana, p. Kii è stato rilasciato il 28 gennaio verso le 9 del mattino.P. Kii, che stato Presidente del Board del programma per l’istruzione di base universale (Universal Basic Education Board) del Rivers State, è attualmente Viceparroco nella chiesa di Cristo Re, a Diobu, Port Harcour. Nei giorni scorsi, prima del rilascio del sacerdote, mons. Alexius Obabu Makozi, Vescovo di Port Harcourt, aveva rivolto un appello ai rapitori attraverso un comunicato stampa. “La diocesi di Port Harcourt- ricordava il Vescovo- non è un’organizzazione né politica né economica. È un ente puramente religioso” e non può pagare alcuna forma di riscatto a qualsiasi persona o gruppo di persone che si abbandoni ai sequestri di persona.Nel comunicato pubblicato subito dopo il rilascio, i Vescovi nigeriani affermano: “pur ringraziando i rapitori per aver ascoltato la voce della ragione e avere rilasciato P. Kii, vogliamo ribadire la nostra posizione sul fatto che il rapimento è un atrocità, e non è il modo migliore di affrontare le ingiustizie economiche e sociali che deve subire il popolo del Delta del Niger”.“Ingiungiamo a coloro che sono impegnati in questo atto incivile di avere un cambiamento del cuore. Facciamo anche appello ai governi e ai leader della regione del delta del Niger di trovare una soluzione definitiva ai rapimenti nella regione, prima che questo problema degeneri con conseguenze ancora più devastanti” concludono i Vescovi. Ieri, 29 gennaio, alcuni banditi hanno rapito un bambino e ucciso la sorella che lo stava accompagnando a scuola. Il fatto è avvenuto in pieno giorno in una zona centrale di Port Harcourt, che è considerata la “capitale” nigeriana del petrolio. (Fonte: Agenzia Fides)