Toscana

NOMADI: LIVORNO; TASK FORCE SOCIALE CONTRO BABY MENDICANTI

Non è un’operazione di “tipo repressivo né di accoglienza indiscriminata”, ma un gruppo creato per “portare avanti una politica di inclusione e interazione nei confronti dei rom, proprio a partire dai bambini”. Così è stato presentato oggi, dal sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi, il gruppo messo in piedi dopo il rogo dell’agosto scorso nel quale morirono 4 bambini rom. L’obiettivo principale sarà quello di prevenire i fenomeni di sfruttamento o maltrattamento dei minori rom. Ma anche il loro inserimento nella vita scolastica, avvicinandoli allo sport e ad altre occasioni di socialità, togliendoli dalla strada, interagendo con associazioni di volontariato e con una rappresentanza della comunità rom. A fine mese sarà presentato al sindaco un programma operativo dettagliato. Del gruppo fanno parte dirigenti comunali, scolastici e dell’azienda sanitaria livornese, e Alessandro Giusa, funzionario dell’Ufficio minori della questura di Livorno. “Queste persone – ha dichiarato Cosimi – sono dei professionisti, ciascuno nel proprio ambito di competenza, e hanno accettato di mettere a disposizione la loro esperienza in maniera coordinata”. “In questo periodo a Livorno si è evidenziata una vera e propria frattura etica” ha concluso il sindaco, presentando i risultati del blog aperto dopo la tragedia di agosto. “Gli interventi inviati dai cittadini, alcuni dei quali veramente molto duri, ci sollecitano a governare attivamente la questione rom con un approccio culturale nuovo”. (ANSA)