Toscana

‘Ndrangheta: sequestro beni per 43 milioni in Toscana e Calabria, 5 arresti

Dalle prime luci dell’alba è in corso una operazione a contrasto della criminalità organizzata tra Toscana e Calabria, coordinata dalle Procure Distrettuali Antimafia di Firenze e Reggio Calabria. Le indagini, condotte per oltre due anni dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Pistoia e del Gico del Nucleo di Polizia Tributaria di Firenze, si sono concluse con l’arresto di 5 soggetti ed il sequestro penale di un ingente patrimonio illecito del valore di oltre 43,8 milioni di euro in Toscana ed in Calabria. La vasta operazione odierna vede impegnati, nella sua fase esecutiva, anche Reparti della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, Catanzaro e Lamezia Terme. 

«Magistratura e forze dell’ordine hanno assestato un altro colpo ai tentativi di infiltrazione mafiosa in Toscana. La puntuale attività di indagine ha segnato nuovo importante risultato in difesa della legalità». Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, esprime così il proprio apprezzamento per i primi risultati dell’inchiesta condotta dalle Procure antimafia di Firenze e Reggio Calabria. «Il lavoro della Magistratura – prosegue il presidente – è fondamentale per contrastare il disegno della criminalità organizzata di insediarsi nel nostro territorio, inquinandone la vita economica e sociale. è un impegno – conclude Rossi – che potrà sempre contare sul contributo attivo delle istituzioni e della societa civile toscane».