Toscana

OFFERTA TURISTICA, CONTROLLI A TAPPETO IN TOSCANA PER GARANTIRE TURISMO; INIZIATIVA DELLE PREFETTURE

Controlli a tappeto sulla qualità dell’ offerta turistica e per attenuare eventuali disagi causati dall’ incremento del numero di persone presenti sul territorio, allo scopo di migliorare le condizioni di sicurezza del soggiorno dei turisti in Toscana. Li prevede un’iniziativa promossa dalle prefetture della regione in vista della stagione estiva. La prima fase sperimentale di un programma di interventi, informa una nota, si è già svolta nei giorni scorsi, in simultanea in tutte le province. L’iniziativa si è articolata in una serie di attività in stazioni ferroviarie, porti, aeroporti, strutture ricettive, mezzi pubblici di trasporto, esercizi pubblici, discoteche, sale da ballo, stabilimenti balneari, distributori di carburanti ed altri luoghi e servizi ordinariamente frequentati dai turisti. Hanno partecipato le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, il corpo forestale dello stato, le direzioni provinciali del lavoro, le province, i comuni, l’Inps, le asl, l’Arpat, la Siae.

Il programma di attività congiunto, sottolinea la nota, ha consentito di compiere, in tre giorni, su tutto il territorio regionale quasi 12 mila controlli su persone e oltre 9 mila su veicoli, di contestare quasi 4 mila infrazioni e di sequestrare centinaia di grammi di sostanze stupefacenti. Gli interventi hanno riguardato anche il settore dell’igiene, della salute pubblica e dell’ambiente, con 1735 attività controllate, 315 infrazioni contestate e 59 persone denunciate.

Sul versante dei servizi che riguardano l’arrivo, l’accoglienza e lo spostamento dei turisti (stazioni ferroviarie, parcheggi dei pullman, mezzi pubblici), la tutela della quiete pubblica e il contrasto alla vendita di merce contraffatta, sono stati effettuati 1848 controlli su persone, 771 su mezzi pubblici, con un bilancio di 64 denunce, 12 arresti e 4685 prodotti contraffatti sequestrati.

Infine, sono stati controllati 1247 esercizi pubblici, con 227 infrazioni contestate, 140 provvedimenti adottati e numerose verifiche sulla corretta esposizione dei prezzi di vendita della merce e sull’osservanza delle norme sull’igiene degli alimenti. (ANSA).