Toscana

OK AD ASSISTENZA SANITARIA MINORI ISTITUTI PENALI

(ASCA) – La giunta regionale della Toscana ha approvato il percorso per la presa in carico, da un punto di vista sanitario, dei minori sottoposti a procedimento penale, sia nelle situazioni ordinarie che in quelle di urgenza. L’obiettivo è consentire la prestazione di interventi appropriati rispetto ai bisogni assistenziali, rispondendo all’esigenza della magistratura di emettere provvedimenti tempestivi e precisando la competenza economica, ovvero a chi spetta prendersi carico dei costi della retta di mantenimento a seconda del tipo collocamento individuato (comunità terapeutica o comunità socio-educativa). “In tempi rapidissimi – ha detto l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – abbiamo dato attuazione a uno dei tanti interventi previsti dalla delibera, che punta alla salvaguardia della salute dei detenuti. Un intervento importante, perché scaturisce da un rinnovato rapporto di collaborazione con l’amministrazione penitenziaria. Il percorso approvato mette in comune risorse, umane ed economiche, e si basa su una sinergia molto ampia che prevede il coinvolgimento di tutto il territorio. Molto presto – ha concluso l’assessore – saranno approvati anche altri punti contenuti nelle linee di indirizzo”. In particolare, si prevede un’attenzione nella valutazione dello stato di salute del ragazzo o della ragazza al momento del suo ingresso in istituto, da effettuarsi da parte di una vera e propria equipe di base, costituita da medico, psicologo e educatore professionale. Quindi sarà ponderata attentamente l’eventuale decisione di inviare il minore, da subito, in una comunità di tipo terapeutico, che sappia rispondere appropriatamente e tempestivamente al bisogno sanitario.